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SALUTE. BORDIN A EVENTO ADMO: DONO È INSIEME DI FORTI EMOZIONI
(ACON) Udine, 21 mar - "Un gesto concreto, materiale, ma capace di portare con sé un insieme di emozioni, che rendono tutti più forti. Grazie a chi si adopera per promuovere la cultura del dono, del midollo osseo in questo caso. Un esercito di volontari rassicurante, energico, al quale non verrà mai a mancare il nostro sostegno". Così il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, nel suo messaggio di saluto alla presentazione a Udine del libro della filosofa friulana Lidia Arreghini dal titolo "Riuniti in un solo corpo". Un evento promosso dall'Admo Fvg, con il contributo del Consiglio regionale. "Essere chiamati all'azione in questo campo è importante ed emozionante - ha aggiunto Bordin -. Ci sono le emozioni che provano le persone che devono affrontare direttamente la malattia, quelle dei familiari che le affiancano e quelle di chi attraverso il dono le può aiutare. Va superata la paura, perché questo altruismo garantisce ad altre persone la possibilità di vivere". Il libro di Lidia Arreghini dà voce ai riceventi, ai donatori, ai professionisti sanitari, ai caregiver. "A tutti coloro che con le loro menti e con le loro mani - ha spiegato l'autrice - collaborano a questo miracolo collettivo, che per noi filosofi è una rivoluzione di pensiero e ci fa capire che l'evoluzione non è poi così lineare e che dovremmo guardare al passato per costruire un futuro". L'evento si è aperto con i saluti di Paola Rugo, presidente di Admo Fvg, che ha sottolineato la necessità di "soffermarsi sugli aspetti etici e morali di un trapianto, ora che da un punto di vista medico è stata raggiunta l'eccellenza". Guardando ai numeri dei donatori di midollo osseo, in Fvg sono circa 16mila quelli presenti nel Registro. "L'anno scorso i nuovi iscritti sono stati 1487, +7,7% - ha ricordato la responsabile, Donatella Londero -. Come indice di reclutamento siamo terzi in Italia, dietro a Emilia Romagna e provincia di Trento. Dal 1997, quando è stato istituito il Registro, ad oggi...
VITTIME MAFIA. BERNARDIS (FP): GIARDINO FALCONE-BORSELLINO, UN OMAGGIO
(ACON) Trieste, 21 mar - "Una cerimonia intensa e particolarmente significativa ha accompagnato oggi la scopertura della targa di intitolazione del giardino del Palazzo municipale di Gorizia a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in memoria di Francesca Morvillo e degli uomini delle scorte caduti negli attentati del 23 maggio e del 19 luglio 1992. Un omaggio doveroso, in occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, a chi ha pagato con la vita la propria fedeltà allo Stato, alla legalità e al senso del dovere". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fp), delegato dal presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin a rappresentare la massima Assemblea del Friuli Venezia Giulia nel corso della cerimonia svoltasi presso il parco del municipio di Gorizia, arricchita dall'esibizione della compagnia teatrale del polo liceale Dante Alighieri. "Per l'iniziativa - prosegue il consigliere - merita un plauso l'amministrazione comunale di Gorizia per aver dedicato il rinnovato parco municipale a Falcone e Borsellino. Oggi non è soltanto un giorno di ricordo, ma anche di riconoscenza e di profondo rispetto verso tutti coloro che, ogni giorno, rappresentano lo Stato con impegno e sacrificio. Penso alle forze dell'ordine e a tutto il personale che opera nel segno della difesa dei principi di legalità e giustizia. Giornate come questa servono a diffondere quei valori di cui c'è sempre più bisogno, specialmente presso le giovani generazioni: Falcone e Borsellino sono esempio straordinario di dedizione e senso civile". "Ricordare chi ha sacrificato la propria vita per difendere lo Stato - conclude Bernardis - significa onorare un passato spesso doloroso, ma anche proiettarsi nel futuro con la consapevolezza che la lotta alle mafie è una responsabilità di tutti e che la giustizia non deve mai arretrare". ACON/COM/fa
ECONOMIA. FASIOLO (PD): ZONA LOGISTICA SEMPLIFICATA, GRANDE POTENZIALE
(ACON) Trieste, 21 mar - "Attesa da anni, dopo un iter avviato una decina di anni fa dal Pd e rimasto poi fermo, ora finalmente la Zls prende forma. È sicuramente un risultato che rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo dell'economia, delle imprese e quindi delle condizioni e della qualità del lavoro in Fvg sul quale però la Destra non può certamente prendersi tutti i meriti". Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), commentando la notizia del via libera, da parte del Governo, della Zona logistica semplificata (zls) di cui fanno parte 26 comuni del Friuli Venezia Giulia. "La Zls, che fu oggetto di un disegno di legge in Senato a mia prima firma (Zes per l'Area retroportuale e confinaria) e sul quale la Regione Fvg aveva avviato l'iter nel marzo 2018 (con l'allora presidente Serracchiani) è un'opportunità da cogliere al volo per la forte potenzialità per lo sviluppo tanto del Fvg, quanto di Gorizia e dell'Isontino". Ora, afferma Fasiolo, "c'è bisogno di grande concretezza per mettere a frutto l'alto potenziale delle Zls e portare le imprese a favorire processi di innovazione e digitalizzazione, investendo sui giovani e sulle nuove professioni". Infine, sottolinea la consigliera dem, "c'è la necessità di rilanciare le imprese per le aree, come il Goriziano, che risentono della fiscalità di svantaggio, legata al gap confinario, del costo del lavoro. Un'Europa più coesa anche dal punto di vista fiscale, dunque, che eviti facili delocalizzazioni che ci hanno sempre fortemente penalizzati". ACON/COM/fa
SALUTE. MARTINES-POZZO (PD): CHIARIRE TENUTA SERVIZI BASSA FRIULANA
(ACON) Trieste, 21 mar - "Alla luce delle esternalizzazioni previste sull'ospedale di Latisana, della generale carenza di personale sanitario e della revisione complessiva della rete ospedaliera del sistema sanitario regionale più volte sottolineato dall'assessore Riccardi, è necessario fare chiarezza sulla futura tenuta dei servizi di salute nella Bassa friulana e in particolare tra le due sedi ospedaliere di Palmanova e Latisana, da anni ormai considerate un ospedale unico, con 'primari a scavalco' da oltre un decennio". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Francesco Martines e Massimiliano Pozzo (Pd) che attraverso un'interrogazione alla Giunta regionale chiedono di chiarire le prospettive per la sanità della Bassa friulana. "La riforma di Riccardi del 2019 (ma ancor prima) - evidenziano i consiglieri - ha disegnato un modello degli ospedali su due sedi, pensando a un assetto organizzativo che coinvolge Palmanova e Latisana, con funzioni condivise, appunto, su due sedi. Con la legge omnibus del 2019 sostanzialmente si è scelto per pronto soccorso e urgenza Latisana, e attività di chirurgia programmata Palmanova". "Innanzitutto - proseguono i due esponenti dem - chiediamo una valutazione di questa esperienza di condivisione delle funzioni, se ha funzionato, se è completamente attuata e con quali risultati. Ma soprattutto riteniamo importante fare ora questa verifica, in considerazione degli ultimi atti di programmazione dell'Azienda sanitaria dai quali emergerebbe una tendenza verso l'esternalizzazione di singole funzioni ospedaliere e verso operazioni di partenariato pubblico privato, che sembrano interessare Latisana". Secondo Martines e Pozzo "non c'è dubbio che la sussistenza delle singole funzioni ospedaliere debba rispondere a criteri clinici fondati sull'evidenza scientifica, ma nella progettazione del nuovo assetto è fondamentale adottare e chiarire un metodo di scelta oggettivo che tiene conto della situazione attuale, delle mutate condizioni...
ZLS. BERNARDIS (FP): 390 ETTARI PER SVILUPPO E LAVORO IN PROVINCIA GO
(ACON) Trieste, 21 mar - "Per un totale di oltre 390 ettari, in provincia di Gorizia a beneficiare della Zona Logistica Semplificata (Zls) saranno i Comuni di Gorizia, Mossa, Ronchi dei Legionari e Staranzano. L'istituzione della Zls in Friuli Venezia Giulia è una vera svolta strategica per lo sviluppo del nostro territorio". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), riepilogando risvolti e possibili benefici che la Zls potrà portare all'area provinciale di Gorizia. "Per quanto riguarda la città capoluogo, si parla di 51,31 ettari a sostegno della funzione logistica della Sdag, in particolare per i servizi di stoccaggio, magazzinaggio e trasferimento merci, con una specializzazione nella catena del freddo e nell'agroalimentare. L'interporto goriziano - aggiunge Bernardis - è un nodo doganale di forte vocazione transfrontaliera, in sinergia con Slovenia ed Europa orientale, e si integra perfettamente con i porti regionali". "Con 15,13 ettari, Mossa risulta funzionale ai progetti di potenziamento della logistica del freddo, a servizio di altre piattaforme (come l'interporto di Gorizia). Poiché la zona industriale di Mossa confina con Gorizia ed è adiacente alla Sdag, l'obiettivo - sottolinea l'esponente di Fp - è completare la filiera del freddo, offrendo un punto di riferimento per le imprese che necessitano di magazzinaggio e distribuzione refrigerata". "Ronchi dei Legionari - evidenzia Bernardis - si conferma un asset chiave per il traffico merci aereo, grazie all'aeroporto Trieste Airport. Nello specifico, 3,95 ettari sono direttamente collegati alla linea ferroviaria Trieste-Venezia, all'autostrada e alle aree industriali del Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia, offrendo un ambiente ideale per nuovi insediamenti logistici". "Infine, Staranzano, prossima a un importante scalo marittimo, vede 84,95 ettari di Zls disponibili: un'opportunità - aggiunge il consigliere regionale - per gli investimenti...
CULTURA. BORDIN: LE GUERRE DI ULISSE VEICOLO DI MESSAGGIO EDUCATIVO
(ACON) Udine, 21 mar - Un evento di straordinaria forza simbolica e artistica aprirà il programma di celebrazioni per i 70 anni di Anbima Nazionale: "Le guerre di Ulisse", un'opera moderna per voce solista, pianoforte, coro e orchestra di fiati. Il sipario si alzerà il 30 marzo al teatro Nuovo Giovanni da Udine, coinvolgendo 160 artisti, tra giovani musicisti, cori, solisti di fama e bande musicali. Un grande progetto all'insegna del volontariato, della condivisione, dell'inclusività e della memoria collettiva. "L'opera è il prodotto di tante collaborazioni e realtà. Questo è un esempio di come si deve lavorare" - ha dichiarato Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, durante la presentazione dell'opera questa mattina al teatro Nuovo Giovanni da Udine, ribadendo che "il progetto rappresenta più di un evento culturale: è un messaggio di speranza e consapevolezza, una testimonianza del potere della musica come veicolo educativo e sociale. Un inno alla collaborazione tra generazioni, discipline e territori, per costruire insieme una società migliore". "Al centro dell'opera - ha spiegato il presidente di Anbima Fvg, Pasquale Moro - una rilettura originale e toccante che pone il pubblico di fronte a riflessioni attuali sui grandi temi dell'esistenza. Ulisse non è più l'eroe trionfante dell'epica classica, ma un uomo segnato, solitario, di ritorno da un conflitto che ha lasciato ferite non solo su di lui, ma anche su chi lo attende". Approfondita la riflessione del presidente del Cr: "Le vicende di oggi sono le testimonianze di come non si siano capiti gli insegnamenti della storia. Mi piacerebbe che riflettessimo sul nostro atteggiamento quotidiano: al di là dei conflitti armati, viviamo in scontri personali e individuali, dimenticando che l'obiettivo della nostra esistenza dovrebbe essere la ricerca della felicità". "Dobbiamo iniziare a trasmettere messaggi positivi, creare convivenze rispettose: i primi a sbagliare spesso siamo...
ANTIMAFIA. CONVEGNO A UD: CRIMINALITÀ OGGI SI VESTE IN DOPPIOPETTO
Iniziativa di Osservatorio Fvg e Università Ud. Presidente Bordin: restare vigili (ACON) Udine, 21 mar - Togliersi dalla testa l'immagine del mafioso con coppola e lupara per sostituirla con quella di un professionista in doppiopetto che investe in criptovalute. E riflettere su gesti quotidiani come l'acquisto di prodotti alimentari sottocosto o di software-pirata, che rischiano di alimentare indirettamente le organizzazioni criminali. Sono alcuni dei messaggi lanciati oggi agli studenti del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Udine dai relatori del convegno organizzato dall'Osservatorio regionale antimafia (in sigla Ora) in occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Un'iniziativa frutto dell'accordo di collaborazione con l'Università di Udine, e in particolare con il suo dipartimento giuridico, oggi guidato da Silvia Bolognini e in passato da Elena D'Orlando, esplicitamente ringraziata da Barbara Clama, presidente dell'Ora. Nell'introdurre il convegno, dopo i saluti iniziali del rettore Roberto Pinton, la presidente Clama ha citato Paolo Borsellino invitando i giovani a "costruire anticorpi contro il puzzo del compromesso" ed è entrata subito nel tema del dibattito, ossia come fronteggiare organizzazioni criminali che sono diventate meno visibili rispetto alla stagione di sangue degli anni Novanta, una sorta di mafia 2.0. È toccato a Paolo Mosanghini, vicedirettore del gruppo Nem, dialogare con un parterre di ospiti molto qualificato, dall'ex procuratore distrettuale antimafia a Trieste, Antonio De Nicolo - capace di strappare più volte l'applauso degli studenti assiepati nell'aula di via Tomadini - a Luca Petrocchi, capo della Dia (Direzione investigativa antimafia) di Trieste, da Simone Vergari e Giannino Agostino del Comando carabinieri per la tutela agroalimentare a Marco Lombardo, responsabile del Ros di Udine, il raggruppamento operativo speciale dell'Arma. Mentre tra il pubblico erano presenti...
SALUTE. SPAGNOLO (LEGA): RICONOSCERE OBESITÀ COME MALATTIA CRONICA
(ACON) Trieste, 21 mar - "L'obesità non è solo una delle principali patologie croniche del nostro secolo, ma rappresenta anche un rilevante fattore di rischio per molte altre malattie, tra cui il diabete, le patologie cardiovascolari e alcuni tumori. Per questo abbiamo depositato un voto alle Camere per concludere solertemente l'iter legislativo riguardante l'approvazione della proposta di legge a.c 741 riguardante le Disposizioni per la prevenzione e la cura dell'obesità" . Lo fa sapere in una nota Maddalena Spagnolo, consigliere del Gruppo Lega fvg, prima firmataria dell'atto con cui, previa approvazione dell'Aula, la Regione Friuli Venezia Giulia potrà richiedere "l'attuazione di ogni più opportuno intervento confacente al riconoscimento dell'obesità come malattia cronica, che unito all'istituzione del Fondo obesità, avvenuta con legge di Bilancio 2025, attesterebbero l'Italia come eccellenza e modello di riferimento a livello europeo nella gestione e nel contrasto della stessa, ponendo altresì la dovuta attenzione, scientifica e sanitaria, ai sisturbi del comportamento alimentare che sono caratterizzati da disturbi regolari e persistenti nei comportamenti alimentari o correlati all'alimentazione, con disagio e disfunzionalità associate e che sono molto frequenti nei pazienti obesi". "L'Organizzazione mondiale della sanità riconosce l'obesità come malattia cronica recidivante che funge da porta d'accesso ad altre patologie non trasmissibili già dal 1948 e da allora, in Italia negli anni si sono rafforzate le tutele incentrate prevalentemente su politiche di prevenzione e promozione di stili di vita sani" - spiega Spagnolo che sottolinea come "la proposta di legge 741 attualmente approvata dalla Commissione competente della Camera dei Deputati, punta proprio al potenziamento delle politiche nazionali di prevenzione e cura dell'obesità, con l'obiettivo di garantire la tutela della salute e il miglioramento della qualità di vita dei pazienti". "Il riconoscimento...
ZLS. CALLIGARIS (LEGA): GRANDE RISULTATO PRESIDENTE FEDRIGA
(ACON) Trieste, 21 mar - "Un processo che era già partito nel 2022 su iniziativa del presidente Fedriga che lo ha visto in prima linea per la realizzazione della Zona logistica semplificata nella nostra Regione". Così, in una nota, Antonio Calligaris, capogruppo di Lega Fvg,che accoglie con favore la notizia che "finalmente da Roma si è concluso il processo che consentirà alla nostra Regione di attrarre investimenti e imprese". "Semplificazione, sburocratizzazione e sviluppo produttivo sostenibile sono le parole chiave del progetto, predisposto dagli assessori Zilli, Bini e l'allora assessore Pizzimenti, che vedrà finalmente la luce nel nostro territorio. Un ringraziamento va anche all'assessore Amirante che ha proseguito il lavoro sulla ZLS" afferma Calligaris. "Le imprese che si insedieranno o sono già insediate nei 1.457 ettari della Zls del Friuli Venezia Giulia godranno di benefici amministrativi come semplificazioni procedurali e gestionali e per quelle che ricadranno negli Afr (Aiuti a finalità regionale)anche di agevolazioni fiscali" spiega l'esponente del Carroccio che ricorda come il progetto prevedesse "ventisei Comuni interessati scelti in base a tre gruppi di criteri economici, green e logistici, legati fra loro da un nesso economico e funzionale". "La Zls porterà anche una nuova possibilità di sviluppo per alcuni porti come Porto Nogaro" conclude Calligaris - I comuni individuati sono Amaro, Buja, Buttrio, Brugnera, Cervignano del Friuli, Cividale del Friuli, Gorizia, Manzano, Mereto di Tomba, Moimacco, Mossa, Osoppo, Pavia di Udine, Ronchi dei Legionari, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Staranzano, Tarvisio, Torviscosa, Udine, Venzone e Zoppola". ACON/COM/sm
ENTI LOCALI. MORETUZZO (PAT-CIV): 839 MILIONI DI INVESTIMENTI BLOCCATI
(ACON) Udine, 21 mar - "Dopo 7 anni di amministrazione Fedriga la situazione del sistema delle Autonomie locali del Friuli-Venezia Giulia è desolante". E' quanto sostiene, in una nota, il capogruppo del Patto per l'Autonomia - Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, che spiega: "Metà Comuni sono senza segretario comunale, mancano 1500 dipendenti per coprire le necessità amministrative, le Comunità volontarie dei Comuni avviate si contano sulle dita di una mano e alle ultime elezioni in 28 Comuni su 114 c'era un solo candidato sindaco. Se non bastassero questi dati clamorosi per definire un contesto disastroso, si consideri la crescita esponenziale delle risorse ferme nei cassetti dei municipi per opere che non riescono a essere cantierate per la mancanza di personale negli uffici tecnici e nelle ragionerie". "Solo ieri - prosegue Moretuzzo - dopo una interrogazione urgente relativa all'entità dell'avanzo di amministrazione e del fondo pluriennale vincolato dei Comuni per l'anno 2023, presentata il 18 novembre scorso, l'assessore Roberti con un ingiustificabile ritardo ci ha risposto comunicandoci un dato eclatante: siamo passati dai 700 milioni del 2021 ai 760 milioni del 2022, agli 839 milioni del 2023, un aumento di circa il 20% in due anni. Una situazione quindi disastrosa - sottolinea il consigliere regionale -, che vede non solo una profonda difficoltà nell'erogazione dei servizi ai cittadini, ma una incapacità di spesa che tiene ferme centinaia di milioni di euro che potrebbero dare ossigeno all'economia regionale. Di questo passo alla fine della legislatura ci saranno risorse bloccate per oltre un miliardo di euro, una cifra che dimostra il fallimento completo dell'azione amministrativa della Giunta Fedriga". "Vista la situazione, abbiamo depositato una proposta di legge per procedere con una clausola valutativa rispetto alla riforma Roberti, che evidentemente non ha prodotto nessun risultato utile a migliorare la condizione del sistema delle autonomie locali. In questo...
SICUREZZA. POZZO (PD): CENTRODX INCOERENTE, A UD GIÀ ATTIVO PROTOCOLLO
(ACON) Udine, 20 mar - "Apprendiamo con sorpresa e una certa incredulità che l'assessore Roberti e la maggioranza che lo sostiene inizino improvvisamente a parlare di 'sicurezza partecipata' e a sostenere l'importanza di coinvolgere consapevolmente i cittadini nelle politiche per la sicurezza". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd) a margine dell'approvazione del ddl 44 "Disposizioni in materia di sicurezza, immigrazione, finanza locale, funzione pubblica e lingue minoritarie". "Ancora più sorprendente è l'invito a trattare la sicurezza come un tema al di sopra delle divisioni politiche, un principio che, fino a poco tempo fa, pareva totalmente ignorato dalla stessa Maggioranza, sempre pronta ad attaccare l'unica città di diverso colore politico. Proprio Udine è la prima e unica città in Friuli dove a oggi è attivo un protocollo, siglato in collaborazione con il ministero degli Interni, di sicurezza partecipata, grazie al quale i cittadini possono segnalare specifici eventi che causano disagi ai quartieri e creare i n questo modo un collegamento diretto con l'Amministrazione e le forze dell'ordine", continua Pozzo. Oggi, prosegue il consigliere dem, "con un'improvvisa inversione di marcia, ci troviamo davanti a un'amministrazione regionale che sembra voler riscoprire il valore del coinvolgimento attivo dei cittadini, quasi fosse una novità". Non solo, "cogliamo anche una certa mancanza di comunicazione e coerenza tra la maggioranza in Consiglio regionale e la minoranza in Consiglio comunale a Udine, certo non di colori politici avversi. Se davvero la sicurezza fosse una questione da trattare senza colori politici, come sostengono oggi Roberti e soci, allora perché a Udine il loro stesso partito ha criticato e deriso del progetto, attivo da un anno e operativo da almeno sei mesi, salvo poi tentare di appropriarsene a livello regionale?". Secondo Pozzo, "questa strategia politica opportunista dimostra ancora una volta l'inconsistenza...
VITTIME MAFIA. HONSELL (OPEN): NON DIMENTICARE MORTI DEL CAPORALATO
(ACON) Trieste, 20 mar -"La giornata dell'equinozio di primavera, che in tante culture è segnale di rinascita, da 30 anni è promossa dall'associazione Libera come la Giornata per l'impegno e il ricordo delle vittime della mafia. In tanti luoghi d'Italia viene letto il migliaio di nomi di coloro che sono morti per il loro impegno nel combattere la malavita organizzata che corrompe le istituzioni". Così, in una nota, il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. "La lotta contro la corruzione si può vincere solamente con un impegno collettivo, rifiutando e rimuovendo ogni forma di conflitto di interessi. Il richiamo etico di questa giornata è forte - evidenzia Honsell -, soprattutto in questa epoca nella quale a causa di scellerate ideologie liberiste assistiamo a privatizzazioni o ad appalti a privati di importanti pezzi di servizi pubblici". "Ci uniamo alla lettura dei nomi di questi - conclude il consigliere regionale -, ma vogliamo ricordare anche i tanti innocenti morti nel cercare di giungere nel nostro paese, spesso per finire nelle mani di sistemi di caporalato mafioso funzionale ad un certo tipo di industria, il cui nome non conosciamo, o addirittura non l'hanno ricevuto perché nati da genitori irregolari in Italia." ACON/COM/sm