L'arte e la cultura

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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

07 maggio 2019

Patrizia Schoss

Mostra antologica

Palazzo del Consiglio regionale, dal 28 marzo al 21 maggio 2019

Dal 28 marzo, al secondo piano della sede consiliare, è stata allestita la mostra antologica di Patrizia Schoss, che resta visitabile fino a venerdì 21 maggio.

‘Segno grafico raffinato, preciso, minuzioso, per costruire piccoli universi surreali, attraenti e spaventevoli, che invitano l’osservatore a cercare il dettaglio, a scoprire le molteplici allusioni, a indagare fra le forme in metamorfosi per contare quante e quante creature chimeriche e mitologiche, animali, vegetali e umane, vi si nascondano.

Chi di lei ha scritto, ha evocato gli antichi bestiari medievali, le creature fantastiche tanto care al rinascimento o al maestro fiammingo Hieronymus Bosch o le immagini cinquecentesche dell’Arcimboldo, l’Art Nouveau e le fiabe dei Fratelli Grimm. Tutto questo e altro ancora, tra l’illustrazione scientifica e quella immaginifica per accompagnare un libro per l’infanzia o la rivelazione del proprio inconscio.

Accogliamo l’implicito invito dell’artista a lasciarci sedurre dal misterioso groviglio di segni, a farci condurre altrove dalle sue visioni fantastiche, e auguriamo a Patrizia Schoss di continuare a trasporre le sue introspezioni con l’eleganza che contraddistingue il suo tratto.

(Dalla presentazione del catalogo del Presidente del Consiglio regionale)

 

Approfondimenti: 

Patrizia Schoss appartiene a un’antica famiglia triestina ma è nata a Moltrasio sul lago di Como. Oggi vive e opera a Trieste.

Ha studiato a Milano, prima al liceo artistico e poi all’Accademia di Belle Arti di Brera con Domenico Purificato. Espone in sedi prestigiose dalla fine degli anni settanta: la prima personale ha luogo a Milano al Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande. In seguito tiene una seconda mostra nello stesso centro e partecipa a esposizioni organizzate in diverse città italiane e alla Fiera di grafica internazionale di Bologna. Altre personali hanno luogo a Trento, alla Galleria 9 Colonne; a Milano, alla Galleria Il Mercante e alla Galleria Cortina, dove viene introdotta da Gillo Dorfles; a Trieste alla Sala Comunale d’Arte, presentata dall’architetto Marianna Accerboni.

(Dalla biografia in calce al catalogo a cura dell'arch. Marianna Accerboni)

Ideazione artistica, cura critica, progetto grafico della mostra e della monografia a cura di Marianna Accerboni.

La mostra è stata inaugurata nella pausa dei lavori d'Aula del 28 marzo 2019.

Mercoledì 17 aprile e mercoledì 8 maggio, alle ore 17, l’artista terrà una visita guidata alla mostra.

www.patriziaschoss.com

 
07 maggio 2019

Un’Europa Vicina

tra terra, mare e città

Biblioteca Livio Paladin del Consiglio regionale, dal 4 al 20 marzo 2019

Nella mostra interattiva “Un’Europa Vicina. Tra terra mare e città”, realizzata dal Comune di Trieste, sono stati rappresentati alcuni degli interventi che, grazie a finanziamenti europei, sono stati realizzati a Trieste negli ultimi 20 anni.

Interventi che spaziano da iniziative transfrontaliere di valorizzazione turistica e naturalistica, avvio di nuovi collegamenti marittimi e ferroviari, progettazione di iniziative di mobilità tra centro città e porto integrate e sostenibili, realizzazione di percorsi ciclopedonali, studio di nuove modalità di pianificazione urbana e progetti di recupero e rivitalizzazione di aree cittadine.

L'inaugurazione si è svolta lunedì 4 marzo, alle 10, negli spazi della Biblioteca consiliare, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale e dell’Assessore alla Comunicazione del Comune di Trieste.

 

 
07 maggio 2019

Ultimi e invisibili

Progetto Comunic-arte

Palazzo del Consiglio regionale, dal 28 febbraio al 22 marzo 2019

'Ultimi e invisibili’, la rassegna espositiva delle opere realizzate dai detenuti della casa circondariale di Tolmezzo, è stata organizzata dal Garante regionale dei diritti della persona in collaborazione con l'Assemblea legislativa e con il supporto del Lions club Pordenone Naonis; con il benestare del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia.

L'allestimento è stato curato da Alessandra Santin e Renzo Spadotto e presenta al pubblico le opere di Gennaro D., Albino P., Paolo C., Michele P., Orlando D., Paolo R., Pasquale M., e Oscar P. corredate dalle riflessioni degli autori.  

‘Arte, nata in carcere, esce dalla prigione in cui ha preso forma, colore e segno caricandosi di emozione, per entrare nella Casa della Comunità regionale e idealmente offrirsi a tutto il territorio come testimonianza di un bisogno profondo di relazione con il mondo e di una costruttiva esperienza per superare alienazione, solitudine, precarietà esistenziale, e conquistare forza e libertà interiori.

Con <<Ultimi e invisibili>> l’arte diventa denuncia, appello, riscatto, voce. Per questo, la mostra – che con questo titolo duro e definitivo, espone quadri realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Tolmezzo – dà un valore particolarmente significativo anche alla consuetudine del Consiglio regionale di ospitare, nella sede dove prendono forma le norme che guidano la convivenza civile e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, mostre, contributi, interventi di artisti, studiosi, intellettuali di questa regione per offrire una vetrina dei tanti fermenti culturali che animano il nostro territorio.’

Le opere in mostra sono nate dal ‘laboratorio artistico autogestito dai detenuti, autodidatti e guidati da una grande passione e da una profonda esigenza: quella di esprimere con queste opere – e le riflessioni che le accompagnano lo testimoniano esplicitamente - il proprio stato d’animo, l’urgenza di non essere e sentirsi invisibili e dimenticati, cercando un incontro con il mondo attraverso lo sguardo di chi, fuori dal carcere, cittadini e istituzioni, guarderà i quadri e leggerà le parole di questi artisti, rendendosi disponibile anche a ‘vedere’'. 

(Dalla presentazione del catalogo del Presidente del Consiglio regionale)

Catalogo in mostra.

La mostra è stata inaugurata nella pausa dei lavori d'Aula del 28 febbraio 2019.

Approfondimenti

Cr: inaugurata mostra Ultimi e Invisibili, opere carcerati di Tolmezzo