L'arte e la cultura

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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

13 dicembre 2019

Titaimmagini

Fotografie di due secoli

1863–1943. Fotografie dal fondo Giovanni Battista Marzuttini

Palazzo del Consiglio regionale, dal 10 dicembre 2019

'L’iniziativa rende omaggio a una personalità versatile ed eclettica , che si è espressa in molti ambiti non solo artistici lasciando segni e ricordi impressi nella memoria di molti e una lezione di capacità di coltivare le proprie passioni e curiosità anche quando gli eventi frappongono ostacoli, delusioni, fatiche e dolore.

Il nome di Giovanni Battista ‘Tita’ Marzuttini a molti, fra le tante cose, certamente richiama subito alla mente l’Orchestra di Plettro, formazione che tanti successi ha raccolto non solo in Friuli Venezia Giulia; ma l’avventura umana di Marzuttini, davvero ricca di passaggi ed espressioni, qui è raccontata attingendo al repertorio di immagini fotografiche che egli stesso ha lasciato, un fondo fotografico composto da un migliaio di pezzi, realizzati tra la fine dell’Ottocento e fino agli anni ’40 del Novecento, documentando una passione per l’obiettivo coltivata, con spunti anche di innovazione, fino alla fine, arrivata il 1° dicembre del 1943 nel suo eremo di Fauglis.

C’è in queste foto la vita artistica e lavorativa di Tita, con i suoi sogni e le sue aspirazioni e le necessità imposte dagli eventi, nutrita di tanti interessi oltre la fotografia, dalla pittura alla musica, alla poesia, ma pure per la meccanica e l‘imprenditoria con una vivace predisposizione alla sperimentazione tecnica, lo hanno portato anche lontano dalla natia Udine per andare a Firenze, Trieste, Milano, Napoli. E c’è la storia di un pezzo di Friuli che si è misurato con i cambiamenti storici, sociali, politici.'

Presentazione del Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin (dal catalogo).

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Il fondo fotografico Marzuttini è composto da oltre un migliaio di pezzi, in buona parte negativi su lastre o pellicola piana, nonché su lastrine stereoscopiche, realizzate tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, fino agli inizi degli anni ’40.

La mostra, che ha raccolto una parte delle foto di questo fondo - rimasto per la maggior parte inedito e nuovo nel panorama della fotografica friulana ed italiana –, è stata possibile grazie al serio lavoro di provinatura e di selezione di tutte le fotografie affidato nel 2001 all’illustre fotografo udinese, oltre che docente di fotografia, Riccardo Toffoletti, deceduto nel 2011.

La biografia, con testo inedito, di ‘Tita’ è curata da Edoardo Colombaro; mentre la narrazione della vita dell’artista è di Elio Bartolini, scrittore, saggista e poeta, deceduto nel 2006.

Alla realizzazione dell’iniziativa, oltre al Consiglio regionale FVG e all’Amministrazione comunale di Gonars, hanno collaborato, inoltre, l’Associazione storico culturale Stradalta di Gonars e l’Associazione culturale ricreativa di Fauglis.

Catalogo in mostra

Inaugurazione: martedì 10 dicembre 2019

 
13 dicembre 2019

Krampus

Palazzo del Consiglio regionale, dal 5 dicembre al 3 gennaio 2019 

Mostra fotografica a cura del Gruppo Fotografico 'Mosquitos' di Tarvisio.

Una trentina di pannelli, esposti nei passi perduti adiacenti all'Aula consiliare, raccontano i momenti più significativi del passaggio di questi personaggi del folclore, tipici delle zone di lingua tedesca - figure demoniache che accompagnano secondo la tradizione San Nicola - attraverso l'abitato di Tarvisio, e nelle sue frazioni, con fiaccole, campanacci e frustini, in una processione rumorosa ma ordinata.

La mostra è stata inaugurata nella pausa del lavori d'Aula del 4 dicembre 2019.

 

 
13 dicembre 2019

C'era una volta - Personale di Renato Paoluzzi

Palazzo del Consiglio regionale, dal 3 dicembre 2019 

'C’era una volta.

Si intitola così la mostra che il Consiglio regionale dedica a Renato Paoluzzi ospitando i suoi celebri spauràz, e la mente subito corre via attraverso la campagna friulana, anche a ritroso nel tempo, inseguendo memorie letterarie, immagini rese immortali da un film tanto duro quanto poetico, e ricordi personali evocati da questi spauracchi. Sagome che diventano personaggi e metafore, delineati in deliziosi acquerelli, o fatti emergere dai fogli di carta utilizzando tecniche miste, o dalle tele trattate a olio oppure a smalto. Una rassegna che è un omaggio all’artista di Oleis di Manzano che dalla prima mostra quasi cinquant’anni fa, quando era ancora un ragazzo, ha costruito un ricco percorso di appuntamenti espositivi anche al di là dei confini regionali e nazionali collezionando successi e intessendo amicizie profonde.

Lo testimonia questa mostra e il bel catalogo che la documenta.
Sono certamente le sue opere a dire della sua arte e del suo temperamento, ma è molto interessante anche il profilo che di lui qui tracciano gli interventi di Vito Sutto, di Roberta Corbellini che evoca un’altra estimatrice di Paoluzzi, e della compianta e indimenticata Angela Felice che dell’icona spauràz ha lasciato un ritratto delineato nei tratti esteriori e nelle sue valenze psicologiche e simboliche, spaventapasseri che riflettono ciascuno e tutti.

Brevi, ma acute e profonde letture della pittura e dell’universo poetico di Paoluzzi che meritano lette empaticamente per confrontare le personali emozioni e suggestioni davanti a questa multicolore teoria di figure.

A Paoluzzi il plauso cordiale del Consiglio regionale per la sua arte sincera, delicata e ironica, e l’augurio per una ancora lunga stagione creativa.'

Presentazione del Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin (dal catalogo)

Catalogo in mostra

Inaugurazione: martedì 3 dicembre 2019.