L'arte e la cultura

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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

10 gennaio 2022

Presepi Fvg. La tradizione che prende forma

Palazzo del Consiglio regionale, dal 10 gennaio 2022

Il Consiglio regionale partecipa all'iniziativa "Presepi Fvg. La tradizione che prende forma", un viaggio itinerante su tutto il territorio regionale alla scoperta di una delle più preziose tradizioni italiane, simbolo di pace e fratellanza caratteristiche del Natale.

Il progetto consiste in un minuzioso lavoro di ricerca e censimento delle realtà presepiali che annualmente vengono realizzate e proposte in regione da parte di associazioni, enti locali, privati, artisti o semplici appassionati, mettendo in mostra le molteplici declinazioni che possono assumere i più universali tra i simboli del Santo Natale, la Natività e la Sacra Famiglia.

I visitatori sono accompagnati in una serie di itinerari tematici che percorrono il Friuli Venezia Giulia dalla montagna al mare, dalla collina ai centri urbani, sfiorando laghi e fiumi o addentrandosi alla scoperta di borghi storici e rurali alle volte poco conosciuti coinvolgendo oltre un centinaio di Comuni, suddivisi nelle 12 aree turistiche. Vi sono rappresentate migliaia di Natività, raccolte in preziose rassegne, all’interno di Santuari e chiese, piazze e vie nei centri abitati, cortili e parchi di pregio naturalistico, enti pubblici ed enti locali.

www.presepifvg.it

 
19 novembre 2021

Cartoline e poesie dal mondo

Palazzo del Consiglio regionale, dal 19 novembre al 10 dicembre 2021

 
Il Consiglio regionale ospita la rassegna "Cartoline e poesie dal mondo", acquerelli in formato cartolina ispirati da un grande numero di poesie, tradotte anche in inglese.

La rassegna rientra nel più ampio progetto "Acquerello del Doge" nato tre anni fa grazie a Sandra di Lenardo, Germana Snaidero e Lucia Zamburlini che hanno sviluppato l'idea di un centro di formazione permanente con workshop ed eventi espositivi lanciando l'idea di una sorta di grande augurio collettivo da realizzare attraverso l'arte.

L'appello è stato presto raccolto e sono arrivate oltre 600 cartoline, alcune delle quali da Giappone e Australia, donate da maestri e appassionati acquerellisti ma anche studenti di istituti d'arte e dagli alunni della scuola primaria di Bertiolo.

Le cartoline sono acquistabili con offerta libera a partire da 15,00 euro da inoltrare ad acquerellodeldoge@libero.itIl ricavato sarà devoluto all'Irccs Burlo Garofolo di Trieste per l'acquisto di un macchinario destinato ai bambini affetti da malattie dermatologiche rare.

 
11 novembre 2021

Il dono di un talento. Viaggio nel Mondo Visionario di Luciano Ceschia

Palazzo del Consiglio regionale, dal 11 novembre al 21 dicembre 2021

Il 4 novembre del 2021 ha celebrato i trent'anni dalla scomparsa dell'Artista Friulano Luciano Ceschia.

Il progetto, dal titolo “Il dono di un talento – Il mondo visionario di Luciano Ceschia”, si prefigge di puntare i riflettori sulle parole “dono” e “visionario”. Il dono di un talento sia come caratteristica oggettiva appartenente all'Artista e sia come consapevolezza soggettiva da parte di noi conterranei di avere ricevuto “in dono” il talento di un figlio del nostro territorio. Visionario, perché chiunque abbia avuto modo di rapportarsi, a cuore aperto, con le opere di Luciano Ceschia, non può non constatare che le stesse rappresentino, obbiettivamente, la concretizzazione delle sue visioni. Il concetto di “visionario” troverà, una delle sue massime espressioni, nei planisferi con i quali rappresentò “Il mondo visto da Coia”. Il suo sguardo è rivolto al mondo, verso l'infinito, pur sempre rimanendo fermamente saldo alle sue radici.

La mostra è curata dall'Associazione Culturale “femines furlanes Fuartes”. Alcune delle opere esposte, sono opere provenienti da collezioni private, mai viste in Regione, in quanto appartenenti a collezionisti residenti oltre i confini regionali, ed altre, di proprietà della famiglia Ceschia, che non sono mai state esposte. Si è scelto le opere da esporre, anche in base ai diversi materiali e tecniche che l'Artista ha utilizzato durante il periodo della sua produzione. I materiali presenti sono il legno, il legno lamellare, il bronzo, la pietra, l'acciaio, la ceramica e la terra cotta.

Sono esposti inoltre alcuni pannelli fotografici dei particolari che ispirarono il progetto “Luciano Ceschia Attraverso la Lente di Stefano Peres".

Nonostante l'infinità di opere dell'Artista Luciano Ceschia, si è ritenuto di fare una cernita tra alcune delle opere mai esposte o meno esposte affiancate da diversi contributi video, tenuti volutamente senza audio, che permettono di rivedere l'artista in momenti diversi della sua vita. I video servono a far incontrare l'Uomo e possono dare l'illusione che lui sia presente all'esposizione. A chi lo conosceva danno la possibilità di rincontrarlo. A chi non lo conosceva danno la possibilità di vederlo nelle sue movenze ed espressioni in modo di crearne un ricordo.