L'arte e la cultura

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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

26 settembre 2023

Mostra "AC.CENTO: Azione Cattolica tra memoria e profezia cento anni di presenza nell'arcidiocesi di Gorizia"

 
Il 2022 è un anno molto importante per l’Azione Cattolica di Gorizia, in quanto ricorda i suoi primi cento anni di attività. L’ACI, inizia appunto ad essere presente come Gioventù Femminile nel 1922. I primi gruppi di ACI registrano la divisione tra attività maschile e femminile; negli anni Trenta l’associazione sa affrontare tutte le difficoltà legate alla dittatura fascista ed alla cancellazione di tutte le attività. Dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, negli anni Cinquanta emergono i primi cambiamenti che preludono alle attese che il Concilio, di cui l’AC saprà cogliere ed interpretare la novità e che oggi ci vede protagonisti nella Chiesa e nella società.

Obiettivo fondante del progetto è il racconto della storia associativa che tanto ha dato alla società ed al dibattito culturale dell’Isontino, mettendo a disposizione della comunità il materiale archiviato in fase di riordino e di prossimo riconoscimento come archivio di rilevanza storica, mettendolo a disposizione della comunità isontina e degli studiosi che intendono approfondire la storia del movimento cattolico nel isontino nel corso del XIX secolo.

Le attività del progetto sono iniziate nel 2021, quando l’Associazione pubblicato tre volumi: “Il volto femminile dell’Azione Cattolica diocesana”, “Il volto maschile dell’Azione Cattolica diocesana” e “Il Volto sacerdotale dell’azione cattolica diocesana”, a cura di Maria Serena Novelli, in cui sono contenute più di cento schede biografiche di tesserati di Azione Cattolica, che si sono distinti per il loro contributo alla vita associativa.

Nel gennaio 2022 l’associazione ha organizzato il convegno dedicato alla figura di Michele Martina, uomo capace di leggere i segni dei tempi, che ha dedicato molto della sua vita a cementare il legame tra la città di Gorizia e il territorio della allora ex Jugoslavia.

A marzo 2022 abbiamo, inoltre, terminato la catalogazione dei documenti del nostro archivio associativo; la catalogazione a cura di Luca Olivo, ha permesso di fare luce ancora di più su alcuni momenti importanti della nostra storia associativa, tra cui ad esempio, il 1948, con il ruolo dei Comitati civici durante le elezioni politiche.

La mostra intende completare la ricerca della storia dell’Azione Cattolica di Gorizia e sarà realizzata con pannelli roll up, che conterranno un breve testo e un qr code dal quale si accederà a documenti, fotografie ed altro.

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Inaugurazione: martedì 26 settembre 2023, al termine dei lavori dell'Assemblea, negli spazi antistanti l'Aula consiliare.

 
21 giugno 2023

“Land ɘscape” di Lorenzo Santin e Roberto Gardonio

Gli scatti di Lorenzo Franco Santin e Roberto Gardonio raccontano il territorio del Friuli Venezia Giulia, cogliendone la durezza e la fragilità, la delicatezza e la forza dei suoi monti ma anche il lento scorrere delle stagioni tra i prati e il sottobosco. 

Le immagini coprono tutto l’anno, dalla calda estate al rigido inverno. Dall’alba al tramonto, senza escludere la bellezza raffinata della notte e delle stelle. Le emozioni che gli autori trasmettono ai visitatori sono tante e forti, cogliendo l’ampia biodiversità e varietà di paesaggi che la nostra regione offre e che tutti hanno il dovere di preservare. 

Lorenzo Franco Santin vive ad Azzano Decimo ed è appassionato di trekking e di fotografia. È stato proprio grazie a quest’ultima che ha avuto la possibilità di conoscere la montagna. Ogni sua escursione diventa una storia da raccontare attraverso le immagini che
cattura. Nel 2017, in 114 giorni percorre 6166 Km del “Sentiero Italia”, un itinerario ideato dal CAI che collega tutte le regioni italiane alla scoperta della bellezza, del fascino e delle tradizioni dei territori interni. Il suo motto è “wake up and explore”, un invito a risvegliare la voglia di esplorare, scoprire posti nuovi, fare nuove esperienze.

Roberto Gardonio, residente a Cordenons, con Lorenzo Santin condivide una passione e soprattutto una mentalità: vivere la natura, “essere natura” noi stessi e non “andare nella natura”. Quando comincia a seguire la sua passione per il territorio, da scoprire tramite la fotografia, si lascia ispirare dal pensiero di un fotografo, come lui amante della natura, che gli disse: 'Non servono fotografi-naturalisti ma naturalisti fotografi'. In tal senso, durante le sue escursioni osserva il territorio e lo comprende, cambia il proprio punto di vista, quasi a entrare in comunicazione con la natura che lo circonda. Con le sue fotografie, Gardonio cerca di cogliere le emozioni per condividerle con il suo pubblico, nell’intento di diffondere la conoscenza e l’amore per il territorio, promuovendone la sua difesa.

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Inaugurazione: mercoledì 21 giugno 2023, al termine dei lavori dell'Assemblea, negli spazi antistanti l'Aula consiliare.

 
31 maggio 2023

Mostra "Antologica" di Adriano Piu

Classe 1954, Adriano Piu – che attualmente vive e opera nel borgo antico di Chiarmacis in Comune di Rivignano Teor – si dedica fin da ragazzo alla pittura e già negli anni ’70 affina una propria espressività che lo porta ad esporre alle prime mostre personali e rassegne in tutta Italia, in spazi pubblici e gallerie.
Sempre alla ricerca di nuovi stimoli, protagonista di un intenso e talora sofferto percorso interiore, nel tempo ha sviluppato un’originale tecnica con la quale desidera portare l’osservatore ad un’esperienza completa: arte, fuori dagli schemi classici e definiti, che prende forma in quadri dove pittura e scultura sono in dialogo sia tra loro che con il visitatore.
L’artista ha partecipato a oltre 200 rassegne espositive in Italia e all’estero e le sue opere sono anche conservate presso: il Miniatur Museum di Amsterdam, il Museo Italiani a Durazzo (Albania), il Museum Im kunsthaus, Ggrenchen (Svizzera), la Foundation Messmer, Riegel (Germania), nonché presso la Fondazione Museo di Arte Contemporanea “Milena Milani” di Savona e il Palazzo Chianini Vincenzi di Arezzo.
Il filo conduttore è dettato dal tratto caratteristico che piu ha maturato e sviluppato nel corso degli anni 2000, dopo aver incontrato, a Nizza, gli artisti di fama mondiale Christo e Arman. Un evento questo che fa nascere in lui una profonda ricerca sperimentale polimaterica, spingendolo a percorrere vari temi che si distinguono tra forme e gesto grafico.

I quadri fanno parte di 5 collane di opere relative a diversi temi intrapresi dall’artista, nello specifico:
'Voglia di spazio': dove Piu soddisfa il desiderio di esprimersi in grandi e varie dimensioni;
'Semiologia': opere capaci ridare vita ad antiche scritture, riscoprendole e inserendole nella contemporaneità;
'Dimensione tattile': emblematiche dell’attività di Piu, permettono un contatto diretto in cui l’interlocutore può interagire con l’opera;
'Scritture' (tema in corso): frutto della voglia di incidere sulla materia una propria scrittura dettata dall’inconscio;
'Simbologie cerebrali': espressione di un irrefrenabile impulso di aggredire l’opera con violenza istantanea.

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Inaugurazione: mercoledì 31 maggio 2023, al termine dei lavori dell'Assemblea, negli spazi antistanti l'Aula consiliare.