L'arte e la cultura

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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

22 novembre 2023

Rassegna espositiva: "Lignano 120 anni di storia e di sogni"

La mostra offre al visitatore l’occasione di seguire un itinerario parallelo a quello storico tradizionale e ha lo scopo di portare in evidenza alcuni snodi cruciali dei dodici decenni di vita lignanese visti dalla prospettiva dell’immagine turistica e della promozione pubblicitaria.
Si tratta di un percorso inedito attraverso materiali rari ed eterogenei - fotografie, manifesti, locandine, brochure, dépliant, articoli di giornale, video, film, documentari, oggetti e costumi da spiaggia - che, messi per la prima volta in relazione tra di loro, riescono a ricostruire “visivamente” e in maniera immediata i processi trasformativi che hanno coinvolto la città dai primi del Novecento sino ad oggi.
Il percorso espositivo, con numerose citazioni pittoriche in stile pop-art, si pone all’incrocio tra cultura, arte, costume, grafica e promozione pubblicitaria ed è frutto di uno scrupoloso lavoro di ricerca.
Accanto a opere promozionali “di pregio” già conosciute (gli acquerelli di Ortin, i disegni di Frattini, la grafica di Riccobaldi Del Bava e Battistella) e firmate da importanti artisti e pittori quali Caucigh, Pittino, Ranieri e Fasano, sono anche emersi materiali inediti sinora sconosciuti.
In particolare, spiccano alcuni bozzetti anonimi, tracciati da mani diverse, databili tra la fine degli anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta, tutti di grande livello qualitativo.
Ma l’acquisizione senza dubbio più importante è quella di nove bozzetti pubblicitari inediti, realizzati probabilmente durante la prima metà degli anni Sessanta da Nando Toso, uno dei più importanti pittori friulani del secondo Novecento.

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Inaugurazione: mercoledì 22 novembre 2023, negli spazi antistanti l'Aula consiliare.

 
23 ottobre 2023

Rassegna espositiva dell'artista Barbara Adami

Barbara Adami, artista carnica, è interprete di una pittura che è gesto, segno, azione, movimento ed entusiasmo, da cui traspare un tratto energico, forte e intenso, che si sublima “in una battaglia di colori che lei ripropone nei suoi acrilici e olio su tela”, per usare le parole del suo maestro Gianni Borta.
Barbara Adami è un’artista che, partendo dall’impressionismo, è approdata alla pittura americana, tradotta in chiave friulana. Il suo tratto energico e forte, intenso, si sublima in una battaglia di colori che lei ripropone nei suoi acrilici e olio su tela. Alcune pennellate hanno tratti a volte spavaldi, quasi al limite dell’audacia che solo una mente libera da forzature accademiche può azzardare.
Il curriculum espositivo della pittrice è già di tutto rispetto: è stata invitata a numerose mostre in Italia come a Pordenone (Arte
Fiera), Padova (Arte Fiera), Spoleto (Festival dei Due Mondi), Napoli e Milano. Una delle prime occasioni che l’hanno vista protagonista è stata proprio qui, nella sua amata Trieste, a Piazza Ponte Rosso. Ha già esposto le sue opere anche all’estero: da Parigi a Sydney, passando per Helsinki, Stoccarda, Istanbul.

Fonte di ispirazione per la tavolozza della pittrice sono i luoghi in cui vive e le emozioni che pervadono e tormentano la sua
anima, senza tralasciare la sensibilità e l’umiltà che accompagnano la sua introspezione.
Barbara Adami coglie il dettaglio della natura che la circonda attraverso una rara capacità di manifestare al tempo stesso delicatezza ed eleganza, celebrando con pennellate fanciullesche, quasi di bambina, la delicata padronanza di una tecnica raffinata che solo
una mente creativa dotata di finissima sensibilità può esprimere. La sua vis immaginaria ci trascina in un vortice di emozioni, suggerite
dai colori che sembrano respirare e fanno vibrare l’anima.

Il critico d’arte Leo Strozzieri descrive Barbara come “accolita dalla luce”, dedita ad una ricerca pittorica al femminile di grande spessore, che esterna la ricchezza del suo ‘io’ con bagliori luministici, dotati al tempo stesso di una severità colorista, gestualità rapida e gusto della materia, per lei sostanza del reale.

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Inaugurazione: lunedì 23 ottobre 2023, negli spazi antistanti l'Aula consiliare.

 
26 settembre 2023

Mostra "AC.CENTO: Azione Cattolica tra memoria e profezia cento anni di presenza nell'arcidiocesi di Gorizia"

 
Il 2022 è un anno molto importante per l’Azione Cattolica di Gorizia, in quanto ricorda i suoi primi cento anni di attività. L’ACI, inizia appunto ad essere presente come Gioventù Femminile nel 1922. I primi gruppi di ACI registrano la divisione tra attività maschile e femminile; negli anni Trenta l’associazione sa affrontare tutte le difficoltà legate alla dittatura fascista ed alla cancellazione di tutte le attività. Dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, negli anni Cinquanta emergono i primi cambiamenti che preludono alle attese che il Concilio, di cui l’AC saprà cogliere ed interpretare la novità e che oggi ci vede protagonisti nella Chiesa e nella società.

Obiettivo fondante del progetto è il racconto della storia associativa che tanto ha dato alla società ed al dibattito culturale dell’Isontino, mettendo a disposizione della comunità il materiale archiviato in fase di riordino e di prossimo riconoscimento come archivio di rilevanza storica, mettendolo a disposizione della comunità isontina e degli studiosi che intendono approfondire la storia del movimento cattolico nel isontino nel corso del XIX secolo.

Le attività del progetto sono iniziate nel 2021, quando l’Associazione pubblicato tre volumi: “Il volto femminile dell’Azione Cattolica diocesana”, “Il volto maschile dell’Azione Cattolica diocesana” e “Il Volto sacerdotale dell’azione cattolica diocesana”, a cura di Maria Serena Novelli, in cui sono contenute più di cento schede biografiche di tesserati di Azione Cattolica, che si sono distinti per il loro contributo alla vita associativa.

Nel gennaio 2022 l’associazione ha organizzato il convegno dedicato alla figura di Michele Martina, uomo capace di leggere i segni dei tempi, che ha dedicato molto della sua vita a cementare il legame tra la città di Gorizia e il territorio della allora ex Jugoslavia.

A marzo 2022 abbiamo, inoltre, terminato la catalogazione dei documenti del nostro archivio associativo; la catalogazione a cura di Luca Olivo, ha permesso di fare luce ancora di più su alcuni momenti importanti della nostra storia associativa, tra cui ad esempio, il 1948, con il ruolo dei Comitati civici durante le elezioni politiche.

La mostra intende completare la ricerca della storia dell’Azione Cattolica di Gorizia e sarà realizzata con pannelli roll up, che conterranno un breve testo e un qr code dal quale si accederà a documenti, fotografie ed altro.

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Inaugurazione: martedì 26 settembre 2023, al termine dei lavori dell'Assemblea, negli spazi antistanti l'Aula consiliare.