L'arte e la cultura

contenuti

La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

14 giugno 2017

Transit umbra
Mostra di Gigi Di Luca

Palazzo del Consiglio regionale, dal 29 maggio al 23 giugno 2017  

‘Transit umbra’, di Gigi di Luca, è il titolo della mostra che il Consiglio regionale ha ospitato, dal 29 maggio al 23 giugno,al primo piano del palazzo consiliare. 

'Gigi Di Luca porta negli spazi espositivi del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia colore e forma, dipinti e sculture; traduzioni astratte del suo modo di vedere il mondo che lo circonda e di raccontare le sue emozioni nei dipinti a olio su tela, ma anche l’idea plastica di una materia, come il ferro e l’acciaio, altrove usata e divenuta rifiuto, e che attraverso il recupero sopravvive nelle sue sculture aprendosi a nuova vita, a nuovi significati, a nuove narrazioni della realtà.  

Ammirando le sue opere, collocate in questo spazio destinato alla produzione delle leggi per la comunità regionale, ma che la lunga consuetudine di iniziative messe in campo negli anni dal Consiglio regionale ha reso familiare all’arte e a quanti in questa regione la vivono, la sperimentano, la fruiscono, ritroviamo gli echi di una evoluzione espressiva formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia e ben presto sviluppata da una ricerca personale ed originale, scandita in una biografia artistica lunga più di quarant’anni dalla prima esposizione; una carriera fitta di personali e collettive, di frequentazioni e incontri artistici, di riconoscimenti prestigiosi, commentata in una variegata antologia critica che annovera le testimonianze di innumerevoli firme.' (cit. dalla presentazione del catalogo)

La mostra è stata inaugurata lunedì 29 maggio prima dei lavori dell'Assemblea regionale.

Catalogo in mostra.

 

 
14 giugno 2017

Immagini parallele
Mostra fotografica di Pavel Kopp

Palazzo del Consiglio regionale, dal 4 al 26 maggio 2017

Da una parte l’Italia. Dall’altra Praga. E' stata sviluppata cosi, come su un lungo binario, il viaggio fotografico che la mostra 

'Immagini parallele' di Pavel Kopp ha proposto abbinando con cura gli scatti realizzati, con la sua Leica M5, dall'autore negli ultimi quarant’anni attraverso il Bel Paese, dove ripetutamente ha viaggiato e vissuto ricoprendo anche incarichi diplomatici per la Repubblica Ceca, e nelle strade e nei quartieri della sua Praga, dove vive e lavora.

Le inquadrature, gli scorci d’ambiente, le situazioni colte hanno messo a confronto due diversi palcoscenici della vita, rivelando quanto problemi, comportamenti, atteggiamenti nelle due realtà siano simili, suggerendo denominatori comuni.

Questa mostra, però, non ha assemblato semplicemente la documentazione ambientale e sociologica accumulata da Kopp negli anni, condotta con lo stile di quella Street Photography così attenta a cogliere le relazioni e le interazioni sociali: essa ha raccontato anche una storia di amicizia con il Friuli Venezia Giulia attraverso la collaborazione dell’autore con il Centro Ricerche e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo che ha curato la mostra. (dal catalogo)

La mostra è stata inaugurata giovedì 4 maggio, alle ore 13.30, nella pausa dei lavori dell'Assemblea regionale.

Catalogo in mostra.

 > CRAF - Intervista a Pavel Kopp (video 2012)

 
24 aprile 2017

Segni indelebili
Mostra fotografica di Monica Simonelli

Palazzo del Consiglio regionale, dal 26 aprile al 26 maggio 2017  

‘Segni indelebili’, di Monica Simonelli, è il titolo della rassegna espositiva che il Consiglio regionale ha ospitato, dal 26 aprile al 26 maggio, sul tema della violenza sulle donne.

‘Intimidazione, violenza e isolamento.  

Da sempre, la donna, piccola o adulta che sia, ha dovuto sopportare le debolezze di persone che spinte da incertezze, paure e/o rabbia, hanno sfogato i propri istinti gratuiti su di esse.  

Dai tg e dai media, si viene a conoscere la furia di tali atti che in alcuni casi si è limitata a semplice violenza psicologica che comunque lascerà un segno indelebile nella vittima, ma ben più spesso, ha raggiunto quella fisica fino all'estremo dei gesti... la morte.  

Comunemente, si ritiene che una donna sia un essere inferiore e fragile e da questo ne deriva certezza di un potere di possesso nei suoi confronti, tanto da poter decidere cosa farne per trarre soddisfazioni dai propri disagi personali. Tutto questo, riduce la vittima ad uno stato di sottomissione, impotenza, smarrimento e incapacità di reagire.‘ (Presentazione a cura dell’artista)

La mostra è stata inaugurata mercoledì 26 aprile, alle ore 13.30, nella pausa dei lavori dell'Assemblea regionale.