L'arte e la cultura

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La sede del Consiglio regionale apre le porte all'arte, ospitando esposizioni temporanee visitabili anche dai cittadini presso gli spazi attigui all'aula consiliare.

Oltre alle tradizionali mostre pittoriche, recentemente si sono aggiunte le esposizioni di artigianato artistico e le rassegne fotografiche riguardanti temi d'interesse generale.

Di seguito sono segnalate le mostre allestite dal 2016.


 

14 dicembre 2017

Presepi - Rassegna dell'arte presepiale in Friuli Venezia Giulia

Palazzo del Consiglio regionale, dal 14 dicembre 2017 al 12 gennaio 2018

Immagine dall'invito

In parallelo alla rassegna d'arte presepiale ‘Presepe FVG-La tradizione prende forma’, che comprende sia 'Presepi in Villa' allestita a Villa Manin di Passariano che 'Giro Presepi', la sede consiliare ha ospitato una mostra di presepi artistici realizzati da artisti del Friuli Venezia Giulia.

Si potranno ammirare Natività realizzate artigianalmente nei materiali più vari e in diverse dimensioni, tutte accomunate dalla sapienza e passione di coloro che le hanno create.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comitato delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia.

L’inaugurazione dell’esposizione ha avuto luogo giovedì 14 dicembre, alle ore 13.20, nella pausa dei lavori dell'Assemblea regionale.

Catalogo in mostra.

 
23 novembre 2017

Emozioni

Mostra di Giovanni Basso

Palazzo del Consiglio regionale, dal 23 novembre al 13 dicembre 2017

'Freschezza', terracotta di Giovanni Basso

Dal 23 novembre al 13 dicembre, al secondo piano del Consiglio regionale, è stata allestita la mostra di terrecotte policrome ‘Emozioni’, dell'artista udinese Giovanni Basso. 

‘Linee. Linee diritte, linee curve, linee che si intersecano, linee che portano altrove. E colori: della terra, del cielo, del mare, del fuoco. Giovanni Basso, classe 1981, sa insegnarci che l’arte non è fredda materia ma caldo pensiero. Le sue terrecotte policrome sanno stimolare il cuore, ma anche la mente. Perché, come dice lui stesso, un artista ha il compito di far capire all’osservatore il proprio punto di vista, le sensazioni e il pensiero che ha di tutto ciò che ha attorno, per lasciare un messaggio con le proprio opere.’ (…)

‘E sempre Basso, attraverso le terrecotte, ci parla della sua passione da trasmettere, di immedesimazione in un’opera, di vibrazioni. A colui che si dimostra capace di guardare scavando dentro i suoi lavori, l’artista regala colline e sponde, tetti e vele, uomini e animali, tutti racchiusi ma come destinati a un continuo movimenti, viandanti verso qualcosa cui ambire.’

(dalla presentazione del catalogo) 

La mostra è stata inaugurata martedì 21 novembre, alle 14.30, nella pausa dei lavori dell'Assemblea regionale.

Catalogo in mostra.

 
21 novembre 2017

Un oceano infinito di anime

Mostra di Willy Sanson

Palazzo del Consiglio regionale, dal 22 novembre al 13 dicembre 2017

'Verità' di Willy Sanson

'Un oceano infinito di anime - Un racconto fotografico di Willy Sanson tra India e Sud-Est asiatico' è il titolo della mostra che il Consiglio regionale ha ospitato dal 22 novembre al 13 dicembre. 

‘Nei suoi scatti Willy Sanson predilige il ritratto, un genere fotografico che mette strettamente in relazione il fotografo con il soggetto, in un contatto intimo che si gioca in uno sguardo. Il ritratto è di fatti l’espressione di un incontro che Willy Sanson vive in maniera naturale e spontanea, convinto che essere ciò che si è renda tanto vulnerabili quanto predisposti a cogliere ogni piccola sfumatura generata dalle emozioni, riuscendo per quel singolo attimo a colmare la distanza che lo separa da ogni vita che ha di fronte filtrandolo attraverso l’obiettivo della sua fotocamera.

L’etica resta comunque il punto di partenza che un fotografo deve rispettare. Tramite le sue fotografie, Sanson cerca di mettere in atto, nel modo migliore e più congruo alla situazione, valori di umanità e di rispetto verso l’individuo.

La fotografia in questi reportage è rigorosamente a colori perché solo in questo modo è possibile cogliere la vera essenza delle circostanze e dei paesi conosciuti, su tutti l’India, che è colore per antonomasia.

Sanson è sensibilmente attratto dalle particolarità dei volti, dalle espressioni e dall’intensità dello sguardo. Il sorriso di un bambino o le sue lacrime sono tratti distintivi dell’emozione che sta provando e che sta comunicando; le rughe degli anziani, rifugio di anni di sofferenza ma anche di saggezza; gli occhi che diventano specchi dentro cui rivedersi. Tutto ciò è amplificato dall’ambiente che li circonda e che funge da cornice dell’anima, o meglio di un Oceano infinito di anime’. (dalla presentazione del catalogo) 

La mostra è stata inaugurata mercoledì 22 novembre, alle 14.30, nella pausa dei lavori dell'Assemblea regionale.

Catalogo in mostra.