garante regionale dei diritti della persona

notizie

12 luglio 2018

La Garante Fabia Mellina Bares a Roma, per il progetto “Monitoraggio della tutela volontaria per minori stranieri non accompagnati”.

La Garante Fabia Mellina Bares è stata invitata a partecipare ad un incontro, in data lunedì 16 luglio 2018, alle ore 14,00 a Roma, presso la sede dell’Autorità sita in via di Villa Ruffo n. 6, per discutere le linee di azione del progetto “Monitoraggio della tutela volontaria per minori stranieri non accompagnati” attuato in applicazione dell’art. 11, legge n. 47/2017 come novellato dall’art. 2, co. 3 d.lgs. 220/2017. La giornata è stata organizzata specificatamente per illustrare e condividere con i garanti regionali le linee di azione di tale intervento finanziato con fondi europei riferentesi all’obiettivo OS2 del programma nazionale FAMI.

 
29 giugno 2018

La Garante Fabia Mellina Bares al Tavolo di Coordinamento del programma P.I.P.P.I. a Udine

Il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione denominato “P.I.P.P.I.” è un modello d’azione che coinvolge i servizi sociali, sanitari, educativi e della giustizia e viene rivolto alle famiglie che si trovano in situazione di difficoltà coi i propri bambini. Lo scopo è di sostenerle ed evitare che la situazione degeneri e si debbano allontanare i figli dal nucleo familiare. L’obiettivo da raggiungere è quello di aumentare la sicurezza dei bambini migliorando la qualità del loro sviluppo, per prevenire forme più gravi di maltrattamento e gli eventuali allontanamenti dei minori dalle famiglie. Significa lavorare a metà strada tra il sostegno alla genitorialità e la tutela dei minori. In qualità di Garante regionale dei bambini ed adolescenti, Fabia Mellina Bares è intervenuta in data 19 giugno 2018 a Udine al Tavolo di Coordinamento del programma P.I.P.P.I. che si riunisce con regolarità per promuovere tale azione preventiva nella nostra regione.

 
26 giugno 2018

Fabia Mellina Bares alla Conferenza Conclusiva del progetto “Responsabili in Classe e Online: strategie e percorsi per prevenire il bullismo e il cyberbullismo a scuola”

Il giorno 21 Giugno, dalle ore 15:00 alle 18:00, nell’Aula B dell’Università degli Studi di Udine al Polo dei Rizzi, si è svolta la conferenza conclusiva del progetto “Responsabili in Classe e Online: strategie e percorsi per prevenire il bullismo e il cyberbullismo a scuola” realizzato nel periodo Maggio 2017-Giugno 2018. Il progetto è stato finanziato dal M.I.U.R tramite il bando ad hoc per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, ed è stato attuato in base al “Protocollo di Coordinamento di attività per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo” del Garante regionale dei diritti della persona (protocollo di intesa firmato il 20 Giugno 2016) ed il “Progetto regionale di promozione del cyber-benessere e di contrasto del cyberbullismo”.

Ad aprire i lavori sono stati Antonio Pasquariello dirigente dell’I.C. di Gemona, capofila del progetto e Fabia Mellina Bares, Garante regionale dei diritti della persona. Sono seguiti gli interventi di Giacomo Trevisan, coordinatore progetto, Associazione M.E.C., e la presentazione dei risultati dell'indagine sociologica sui comportamenti on-line svolta su un campione di oltre 5.000 studenti della regione, età 11-14 anni a cura dei Ricercatori dell’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (I.S.I.G.).E’ stata poi illustrata la Sintesi dei risultati della sperimentazione del metodo N.B.A. per l’intervento nei casi di bullismo e cyberbullismo basato sui principi della giustizia riparativa con Giacomo Trevisan, e Annie Noro, sociologa, della cooperativa Cosmo. Ci sono state poi le testimonianze di alcuni insegnanti che hanno applicato il metodo N.B.A., e la presentazione dei materiali didattici e testimonianza degli esiti delle attività laboratoriali svolte con studenti, insegnanti e genitori a cura di Marco Grollo e di Matteo Maria Giordano, formatori dell’Associazione M.E.C. E’ seguita la presentazione della piattaforma on-line costruita nell'ambito del progetto per condividere risultati e materiali didattici con scuole, insegnanti e genitori a cura di Marco Tommasi. In conclusione si è svolto il dibattito con le ipotesi di follow-up del progetto per dare continuità delle attività di supporto e formazione per le oltre 70 scuole che hanno aderito e partecipato al progetto, anche in termini di eventuale consolidamento di una rete di scuole su questo tema e di una comunità di pratica dei "referenti per il cyberbullismo".