garante regionale dei diritti della persona

notizie

16 gennaio 2018

La Presidente del Garante regionale dei diritti della persona e componente con funzione di garanzia dei bambini e degli adolescenti, Fabia Mellina Bares, interviene in merito alla manifestazione di Piazza Cavour, a Pordenone, del 18 dicembre scorso.

In relazione alla manifestazione svoltasi a Pordenone in data 18 dicembre 2017, promossa dal Centro culturale islamico e dai Giovani Musulmani di Pordenone, per contestare la decisione del Governo USA di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele e di spostare lì la propria Ambasciata, la Presidente del Garante regionale dei diritti della persona e componente con funzione di garanzia dei bambini e degli adolescenti, Fabia Mellina Bares, osserva, a seguito di recenti segnalazioni pervenute agli uffici, la presenza alla suddetta manifestazione di numerosi bambini, che scandivano slogan, sventolavano bandiere e alzavano cartelli, come riportato anche dalla stampa locale.

La Garante ritiene importante richiamare nuovamente i principi della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, che considera il valore dell’educazione come preparazione del minore ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli e gruppi etnici, nazionali e religiosi. La Convenzione garantisce il diritto del fanciullo, capace di discernimento, ad esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessi e riconosce libertà di associazione e di riunione pacifica. Ciò significa che i bambini non vanno esclusi dalla partecipazione, ma certamente non vanno strumentalizzati da parte degli adulti all’interno di un contesto di cui, data l’età, non hanno la piena consapevolezza.

La Garante ritiene inoltre stigmatizzabile la scelta delle testate giornalistiche di pubblicare, in modo da renderli facilmente identificabili, le fotografie di alcuni bambini presenti alla medesima manifestazione.

 
09 gennaio 2018

Sempre aperte le iscrizioni per le selezioni dei Tutori volontari di Minori Stranieri Non Accompagnati

Il Garante ricorda ai cittadini interessati che è sempre aperta la possibilità di presentare domanda per accedere alla selezione per tutori volontari di MSNA. Le domande, compilate sulla base della modulistica appositamente predisposta, vanno inoltrate, esclusivamente a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo: Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia - Servizio Organi di Garanzia – Garante regionale dei diritti della persona - P.zza Oberdan, n. 6 - 34133 Trieste, oppure in via telematica, tramite PEC intestata al candidato, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: garantefvg@certregione.fvg.it. Di seguito, tutta la documentazione utile per candidarsi.

Protocollo di intesa

Avviso pubblico

Modello di domanda

 
09 gennaio 2018

Fabia Mellina Bares parteciperà a Roma alla XV Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Giovedì 11 gennaio 2018, Fabia Mellina Bares, Garante regionale dei diritti della persona con funzione di garanzia per infanzia e adolescenza parteciperà alla XV Conferenza nazionale per garanzia diritti infanzia e adolescenza, istituita dall’articolo 3, comma 7 della legge 12 luglio 2012 n.112. 

La conferenza si svolgerà presso la sede Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza in Via di Villa Ruffo, e tra gli argomenti all’ordine del giorno si parlerà dell’attuazione dell’ art.11 della leggen.47/2017 nel quale si esplicita che “presso ogni tribunale per i minorenni è istituito un elenco dei tutori volontari, a cui possono  essere  iscritti  privati cittadini, selezionati e adeguatamente formati, da parte dei  garanti regionali e delle province  autonome  di Trento  e di  Bolzano  per l'infanzia e l'adolescenza, disponibili ad assumere la tutela  di  un minore straniero non accompagnato o di più minori, quando la  tutela riguarda fratelli o  sorelle. Appositi protocolli d'intesa tra i predetti garanti per l'infanzia e l'adolescenza e i presidenti dei tribunali per i minorenni sono stipulati per promuovere e facilitare la nomina dei tutori volontari.  Nelle regioni e nelle province autonome di Trento e di Bolzano in  cui  il  garante non è  stato nominato, all'esercizio di  tali  funzioni  provvede  temporaneamente l'ufficio dell’Autorità garante per l'infanzia e  l'adolescenza  con il supporto di associazioni esperte nel settore  delle  migrazioni  e dei minori, nonché' degli enti  locali,  dei  consigli  degli  ordini professionali e delle università”.

A tal proposito si ricorda che anche nella nostra Regione è stato istituito l'elenco di tutori volontari in seguito al percorso formativo organizzato dal Garante regionale nei mesi di novembre e dicembre 2017.