garante regionale dei diritti della persona
La Garante Bares all'evento "Come stiamo, la narrazione di noi e degli altri adolescenti"
Cinemazero, in collaborazione con il Garante regionale dei diritti della persona e la Consulta studentesca di Pordenone organizza il seminario " COME STIAMO La narrazione di noi e degli altri, adolescenti" giovedì 06 aprile dalle ore 14.30 alle ore 16.30 presso la Sala grande di Cinemazero (Piazza Maestri del Lavoro, Pordenone).
Preadolescenza e adolescenza non meritano di essere descritte e trattate solo come le stagioni più difficili della nostra vita. Pratica clinica e vita reale ci dicono che sono molto di più: sono stagioni ricche di complessità, straordinariamente dense e articolate. I Social media, in quanto veri e propri contesti di socializzazione e crescita paragonabili alla scuola e alla famiglia e alla vita fuori da scuola e famiglia, lo testimoniano in modo forte e chiaro riuscendo a tradurre la complessità dell’adolescenza, lasciandone emergere tanto le criticità negative quanto gli effetti positivi nell'apprendimento, nelle relazioni e nel comportamento.
Questo incontro, ideato e sviluppato da Cinemazero e Le Voci dell'Inchiesta con la Consulta studentesca di Pordenone, intende dare spazio e amplificazione sia alle voci di giovani che narrano se stessi e si vedono narrati nei Social media, sia alle voci degli adulti che scoprono e interpretano queste narrazioni. Nella terra di mezzo dell'adolescenza, dunque - quella in cui sfera cognitiva, identità e corpo sono sottoposti al cambiamento e soggetti alle più disparate forze centrifughe -, quali sono le narrazioni che meglio la rappresentano?
I Social media, archivio e osservatorio in continuo divenire, sono una risorsa preziosa per dare risposta a questo interrogativo. Troppo spesso demonizzati e additati come causa di disfunzioni e come territorio pericoloso che mina i processi di adattamento e di costruzione della propria identità, i Social media possono essere praticati e vissuti con una leggerezza che non implica una sottostima dei rischi connessi al loro uso, ma anzi celebra la capacità di scoprire e analizzare le narrazioni di cui sono depositari con un punto di vista il più aperto possibile. E perciò, ne siamo certi, più efficace.
L seminario interverranno Andrea Antoni - Free Lance Art Director, Davide Dal Maso - Social Media Coach, Giorgio Jannis - Esperto di culture digitali, narratologo, Giotto Arrosto - Instagramer, Intervento video di Cristina Liverani - Doxa Kids, Enrico Marchetto - Digital Strategist, Lisa Marin - Snapchat Messaggero Veneto Scuola, Fabia Mellina Bares - Garante regionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti , i rappresentanti della Consulta studentesca Pordenone.
Parte il primo corso formativo per tutori volontari di MSNA organizzato dal Garante regionale dei diritti della persona
E’ ormai in fase di partenza il primo corso formativo per tutori volontari di MSNA, organizzato dal Garante regionale dei diritti della persona ai sensi di quanto previsto dall’art. 11 della legge 47/2017.
I candidati selezionati e appositamente convocati, che abbiano confermato la propria partecipazione, sono infatti chiamati a presentarsi nelle giornate del 20, 28 novembre e 4 dicembre p.v., alle ore 13.45, a Udine, presso la sede della Regione, in Via Sabbadini, n. 31, nella Sala 3R01 collocata al terzo piano.
Il corso sarà articolato in 3 diversi moduli formativi: il primo di carattere giuridico, il secondo incentrato sulle esperienze territoriali ed il terzo di carattere sociale.
Per essere successivamente iscritti nell’elenco dei tutori volontari di MSNA tenuto dal Tribunale per i Minorenni, i candidati sono tenuti a frequentare il 75% delle ore previste per ogni modulo e a confermare la propria disponibilità entro l’ultima giornata formativa.
Il Garante regionale si impegna a convocare per la prossima edizione, coloro che abbiano comunicato l’impossibilità di partecipare al ciclo completo del primo corso formativo.
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Grande partecipazione al corso di formazione "La tutela dei minori di età:metodi, strategie e strumenti per lavorare in classe su bullismo e cyberbullismo".
Si è appena concluso, presso l’Auditorium della Regione, in via Sabbadini a Udine, il corso di formazione “La tutela dei minori di età: metodi, strategie e strumenti per lavorare in classe su bullismo e cyberbullismo” promosso dal Garante regionale con funzione di garanzia per i bambini e gli adolescenti. Il corso, che si è sviluppato in cinque giornate nei mesi di ottobre e novembre, si colloca all’interno del Protocollo d’intesa “Coordinamento di attività per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo” promosso lo scorso anno dal Garante regionale e sottoscritto anche dalla Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna, dal Co.Re.Com FVG, dal Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni del FVG e dall’Ufficio scolastico regionale; tale Protocollo è stato pensato e sottoscritto con lo scopo e l’obiettivo di promuovere il benessere dei minori, prevenire e contrastare il disagio giovanile, informare e sensibilizzare sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, promuovere il rispetto della persona, avviare e rafforzare una rete di interventi a livello regionale con la finalità di contrastare la sub cultura della prepotenza, della prevaricazione, dell’esclusione ed affermare e rafforzare la cultura del rispetto, della legalità, del riconoscimento, dell’accoglienza e dell’inclusione. Molteplici sono le attività avviate in tale direzione, tra cui appunto la formazione annuale. Tale formazione è coerente anche con le attività inerenti il progetto regionale “Responsabili in classe e on-line: strategie di prevenzione e contrasto del cyberbullismo a scuola” finanziato dal MIUR di cui il Garante regionale è partner (capofila del progetto regionale l’Istituto comprensivo di Gemona)
Il percorso formativo, che costituisce un approfondimento ed una continuazione della precedente edizione “La tutela dei diritti delle persone minori di età. Le responsabilità, i soggetti della rete e le strategie di intervento con particolare attenzione ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo” , svoltasi lo scorso anno nello stesso periodo, rivolta principalmente agli operatori della scuola, dei Servizi e delle Forze dell’ordine e che ha avuto lo scopo di approfondire il ruolo, le competenze e le responsabilità dei genitori, della scuola, dei Servizi, delle Forze dell’ordine e dell’Autorità giudiziaria in relazione al disagio manifestato dai ragazzi con un focus specifico sulle manifestazioni di bullismo e cyberbullismo, quest’anno è stato rivolto principalmente al mondo della scuola (educatori, personale docente e non docente, dirigenti) con lo scopo di offrire strumenti concreti per intervenire in classe in un’ottica educativa e di prevenzione, dialogare con ragazzi e famiglie, individuare ed avviare buone prassi sul versante del riconoscimento, del rispetto, dell’inclusione, della solidarietà e delle buone relazioni tra pari e tra ragazzi ed adulti per trasferirle, poi, nel corretto utilizzo dei social. Durante il corso, che è iniziato con la presentazione della prima indagine nazionale sull’utilizzo delle tecnologie digitali nella fascia 0-6 anni, condotta dal Centro per la salute del bambino Onlus in collaborazione con la Associazione Culturale Pediatri e da alcune raccomandazioni da seguire fin dalla tenera età, sono stati ripresi i temi delle responsabilità ed affrontate le questioni relative alle procedure di segnalazione e denuncia laddove opportune ed obbligatorie ed il tema relativo all’aggiornamento dei Regolamenti d’istituto e dei compiti assegnati agli operatori della scuola alla luce della recente Legge 29 maggio 2017, n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” I relatori, docenti ed animatori digitali dell’associazione MEC (Media Educazione Comunità) esperti di educazione ai media, assieme al contributo formativo offerto da funzionari esperti del Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni del FVG, hanno proposto la visione di alcuni corti, l’utilizzo di schede didattiche e la promozione di dinamiche relazionali da sviluppare in classe. Dalla Polizia postale è stata presentata l’applicazione YouPol per ora attiva in via sperimentale in alcune città italiane e prossimamente diffusa in tutto il territorio nazionale.
Vista la importante affluenza (oltre trecentocinquanta partecipanti), le manifestazioni di interesse ed apprezzamento, il confronto che ne è seguito e le istanze provenienti soprattutto dal mondo della scuola, il Garante ritiene di dare seguito alla offerta formativa con una futura edizione nel corso del 2018, offrendo ulteriori approfondimenti sul tema.
Nella sezione "Pubblicazioni" sono riportati tutti i materiali del corso.
Bando di Concorso per le scuole secondarie della Regione "La storia scrivila tu"
Il garante regionale dei diritti della persona con funzione di garanzia per i bambini e gli adolescenti bandisce il concorso "la storia scivila tu" associato all'esposizione di arte e cultura "SOS oltre il bullismo con l'arte del fare" in programma dal 25 ottobre al 20 novembre 2017.
Si chiede ai ragazzi in visita alla mostra di scrivere una storia, e/o un testo RAP e/o un fumetto che deve essere ispirato dalle immagini e dai contenuti della mostra.
Scarica il BANDO completo.