garante regionale dei diritti della persona

Notizie dal Garante

31 gennaio 2024

Riunione del Tavolo Tecnico del Protocollo d’intesa "Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata"

Il 29 gennaio 2024, convocato dal Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, si è riunito, presso la sala “T. de Rinaldini” del Consiglio Regionale, il Tavolo Tecnico del vigente Protocollo d’intesa "Coordinamento di attività per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata", con la partecipazione dei rappresentanti di tutti gli Enti firmatari: il Garante stesso, la Commissione regionale delle pari opportunità, il Corecom Friuli Venezia Giulia, l’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Friuli Venezia Giulia, l’Osservatorio Regionale Antimafia ed il Difensore Civico. Nel corso dell’incontro si è soprattutto preso atto, seppur schematicamente, delle innovazioni introdotte sul tema da due recenti e complessi provvedimenti legislativi, innescati da noti fatti di cronaca, quali il c.d. “decreto Caivano” e la c.d. “legge femminicidio”. Più esattamente trattasi di “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa ed alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale”, di cui al D.L. 15 settembre 2023, n. 123, convertito nella legge 13 novembre 2023, n. 159, e delle “Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”, di cui alla legge 24 novembre 2023, n. 168.

 
25 gennaio 2024

9° corso formativo per Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati (MSNA)

È stato calendarizzato il 9° Corso di base per Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati (MSNA), promosso dal Garante regionale dei diritti della persona e per il quale vi sono ancora posti disponibili.

Il Corso, innovato e ampliato rispetto alle edizioni precedenti, si svolgerà online il 28 febbraio e il 5 marzo p.v., entrambe le giornate con orario dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.

Gli argomenti trattati saranno suddivisi in tre moduli formativi: giuridico-istituzionale, esperienziale e sociale.

Nel primo modulo, è stato ulteriormente ampliato il tavolo di confronto, in considerazione che l’intervento di diverse realtà giuridico-istituzionali è fondamentale per la comprensione del valore della rete, all’interno della quale si colloca chi intende assumere la funzione tutoria.

Gli aspiranti Tutori volontari, che hanno inviato la propria candidatura e che sono in possesso dei requisiti previsti, sono già stati convocati e dovranno frequentare almeno il 75% delle ore previste per ciascun modulo per poi confermare successivamente, se lo desiderano, la propria disponibilità.

I nominativi dei candidati formati e disponibili verranno inviati al Presidente del Tribunale per i Minorenni per l’iscrizione nell’elenco dei Tutori volontari di MSNA.

Come di consueto, il Garante regionale si impegna a convocare alle prossime edizioni coloro che abbiano comunicato l’impossibilità a partecipare e che non abbiano ritirato formalmente la propria candidatura.

Si rammenta agli interessati che è sempre possibile presentare domanda per accedere alla selezione per Tutori volontari di MSNA e che ulteriori approfondimenti sono reperibili al seguente link: https://www.consiglio.regione.fvg.it/cms/pagine/garante-diritti-persona/TUTORI/Come-diventare-Tutore.html.

Brochure
Elenco dei candidati selezionati al 26.02.2024


 

 
24 gennaio 2024

Il Garante alla casa circondariale di Udine per l’inaugurazione della nuova palazzina per i semi-liberi

Il 23 gennaio 2024 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, si è recato alla casa circondariale “Antonio Santoro” di Udine per presenziare all’inaugurazione della nuova palazzina destinata ai semi-liberi, ossia i detenuti che, dopo aver scontato quota parte della pena, si recano di giorno all’esterno per svolgere un’attività lavorativa e ritornano nel carcere in serata per il ricovero notturno. L’opera edilizia è il segmento iniziale di una iniziata ristrutturazione dell’intero comprensorio, come successivamente illustrato nel dettaglio in una riunione con tutti gli operatori dai tecnici (architetti ed ingegneri) del Provveditorato Triveneto dell’Amministrazione penitenziaria.