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AMBIENTE. M5S: INFORMARE CITTADINI SU IMPIANTO RIFIUTI POCENIA
(ACON) Trieste, 20 mag - Grande partecipazione a Pocenia, all'incontro pubblico organizzato dal Comitato per la difesa del Friuli Rurale per informare i cittadini rispetto all'ipotesi di insediare in quel Comune un impianto per il trattamento e stoccaggio di 115mila tonnellate di rifiuti. Lo sottolinea una nota del Movimento Cinque Stelle, che parla di un progetto che interessa una cittadina di 2.400 residenti, che producono solo mille tonnellate di rifiuti, tanto per avere un'idea delle dimensioni del progetto. I consiglieri pentastellati ritengono che il sindaco abbia agito con colpevole ritardo e solo dopo una sollevazione popolare scatenatasi nelle ultime tre settimane, dopo il post con cui il gruppo politico aveva reso noto l'avvio della procedura. In ogni caso il M5S ritiene lodevole la decisione di organizzare per martedì prossimo un evento per spiegare ai cittadini cosa succederà effettivamente a Pocenia e quali saranno gli impatti previsti. Non si tratta - proseguono i consiglieri - di giudicare se l'impianto va bene o male, se inquina o non inquina, se serve, non serve o a chi serve. In una regione che continua a importare ed esportare rifiuti con altre regioni e anche con l'estero, si tratta di dare le giuste e corrette informazioni ai cittadini che liberamente devono soppesare tutti gli interessi in gioco per poter valutare autonomamente la bontà del progetto, o meno. Il Movimento 5 Stelle - si legge ancora nella nota - ha presentato da anni una proposta di legge per ampliare la partecipazione dei cittadini in questo tipo di procedimenti, prevedendo il cosiddetto Dibattito pubblico che, se fatto nei tempi corretti e nelle modalità giuste, aiuta a costruire opere e impianti in trasparenza. La risposta della maggioranza di Centrodestra è stata l'abrogazione della legge regionale che avremmo voluto modificare, limitandosi a copiare quanto avviene a livello nazionale. L'ennesimo pessimo esempio - è la valutazione del M5S - di Regione autonoma e speciale...
TURISMO. PRESIDENZA CR A BIKER FEST: RIPARTIRE DA PASSIONI E SOCIALITÀ
(ACON) Lignano Sabbiadoro (Ud), 20 mag - Dobbiamo aggrapparci alle nostre passioni per sperare nella ripartenza post Covid. Solo così potremmo guardare al futuro con ottimismo: iniziative come questa testimoniano come sia possibile, creando opportunità di sviluppo del territorio e momenti aggregativi che tanto servono, ora più che mai, alle nostre comunità. Così la massima carica della presidenza del Consiglio regionale, intervenuta questa mattina a Lignano Sabbiadoro all'inaugurazione della 36esima edizione di Biker Fest, rassegna dedicata agli appassionati di moto e non solo, in programma nella località friulana fino al 22 maggio. L'obiettivo è quello di superare le 50 mila presenze, per la prima volta post Covid, grazie all'ospitalità all'interno del villaggio allestito per l'occasione e in grado di attirare motociclisti italiani, ma anche provenienti dalle vicine Austria, Croazia e Slovenia. Una rassegna di successo che, come annunciato durante la cerimonia, raddoppierà con una edizione anche a settembre, con spazio questa volta alle prove moto in fuoristrada. Una manifestazione che ha visto tra i partecipanti diversi rappresentanti del Consiglio regionale, ma anche i volti televisivi Emmerson e Valeria di Dreams road, trasmissione di Raiuno, e l'attrice Ester Pantano, madrina della kermesse, che hanno ribadito la bellezza del territorio del Fvg, apprezzabile anche sulle due ruote. Nell'area dedicata alle novità motociclistiche e al futuro green, ha ricordato la Presidenza del Cr, è presente, per la prima volta, il truck di "Io sono Fvg", creando così un binomio vincente tra Biker fest e promozione turistica regionale, una cartolina che valorizza le bellezze della nostra terra. ACON/LI
AMBIENTE. M5S: NUOVO IMPIANTO RIFIUTI MONFALCONE, NESSUNA SOLUZIONE
(ACON) Trieste, 19 mag - Il Gruppo 5 Stelle del Consiglio regionale ricorda di aver espresso la loro contrarietà, già in data 2 maggio, al nuovo impianto di trattamento dei rifiuti a Monfalcone. Aggiungono anche di aver accolto con piacere le parole del vertice dell'Amministrazione comunale e il parere degli Uffici che, in due settimane, sono giunti alle loro stesse conclusioni Gli esponenti del M5S, in una nota, affermano anche che sarebbero ben contenti se un parere di compatibilità urbanistica o quello contrario di un Comune fossero sufficienti per bloccare un impianto per la produzione di Combustibile solido secondario (Csss) per cementifici, centrali termoelettriche e inceneritori. Tuttavia, prosegue la nota pentastellata, ciò non basta: la normativa, secondo loro, parla chiaro. Per ottenere quanto desiderato, il Comune avrebbe dovuto fare approvare una variante al piano regolatore per togliere la zona industriale da quell'area, evitando che si insediasse un impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti e prevedendo una zona di servizio in sintonia con le Terme romane. Come più volte propugnato dal M5S di Monfalcone, viene evidenziato, con la sua azione politica in Consiglio comunale. Secondo i consiglieri 5 Stelle, comunque, la parola definitiva sull'autorizzazione spetterà alla Regione e, in caso di via libera, verrebbe riconosciuta la pubblica utilità dell'impianto. Ben vengano, viene rimarcato, tutti i pareri contrari, compresi quelli del Comune, che aiuteranno i tecnici regionali nella decisione: motivo per cui la procedura non poteva passare nel silenzio generale. Anche questa volta la decisione verrà però scaricata sui tecnici, commenta la nota, invece di ascoltare davvero il territorio. L'intervento si conclude ricordando che, se non ne avessero parlato gli stessi rappresentanti del M5S, tutto sarebbe passato sotto silenzio. Viene quindi sostenuto il parere dei tecnici che hanno svolto il lavoro; meno le prime dichiarazioni del Comune che, viene...
SALUTE. M5S: FONDI A CATTINARA, MA RITARDI E RISCHIO RIDIMENSIONAMENTO
(ACON) Trieste, 19 mag - Per il Gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle, l'ulteriore stanziamento di circa 31 milioni, che vanno ad aggiungersi ai 37 già previsti da delibere precedenti e ai 140 di quadro economico iniziale, per il progetto di riqualificazione del comprensorio ospedaliero triestino di Cattinara copre i ritardi e il rischio ridimensionamento del ruolo dello stesso nosocomio e del nuovo istituto Burlo Garofolo che sarà collocato lì. Un intervento finanziario sottoscritto dalla Giunta a poche ore dalla seduta della III Commissione dove finalmente, fanno notare i pentastellati, dopo quasi otto mesi dalla loro richiesta è stato presentato in sede istituzionale il progetto, mentre ancora aspettano una risposta a un loro accesso agli atti sullo stesso intervento; un'illustrazione che, peraltro, avviene a lavori già iniziati, visto che i cantieri sono ripartiti lo scorso febbraio. Meglio tardi che mai, dicono, considerato che da metà del 2019, quando è stato riassegnato l'appalto, più volte è stata annunciata la riapertura dei cantieri. La preoccupazione del M5S è che avvenga un ridimensionamento del ruolo di Cattinara e, soprattutto, del Burlo che, come confermato nell'audizione in III Commissione, cerca giustamente spazi nel nuovo comprensorio per difendere le proprie prerogative. L'ospedale infantile triestino, dopo 14 anni di sottofinanziamento a causa dell'annunciato trasferimento, si è comunque prodigato per ristrutturare e ampliare la sede storica, con lo scopo di garantire cure e condizioni di lavoro adeguate, e non mettere a rischio la certificazione di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs). Bene ha fatto il direttore generale del Burlo, dicono i pentastellati, a ipotizzare, attraverso uno studio di fattibilità, l'utilizzo della vecchia sede, altrimenti in vendita, come hospice per le cure palliative e Cittadella della salute del bambino e dell'adolescente, che si occupi di disturbi alimentari, riabilitazione...
CACCIA. FI: CINGHIALI, FINALMENTE COINVOLGIMENTO CACCIATORI DA GOVERNO
(ACON) Trieste, 19 mag - Il Gruppo consiliare regionale di Forza Italia esprime, in una nota, grande soddisfazione per le parole del sottosegretario al ministero della Salute che si è pronunciato a favore di un maggior coinvolgimento dei cacciatori nel controllo dei cinghiali. Una posizione che, come fanno presente i forzisti, manifestano da anni e che ora renderebbe il Governo consapevole del ritardo accumulato in tal senso, prossimo a una svolta all'insegna della concretezza e fuori delle ideologie, per la tutela di allevamenti e settore agricolo. Nella nota si osserva come la proliferazione fuori controllo dei cinghiali continui non soltanto a comportare gravi danni al settore agricolo e a causare problemi di sicurezza per le persone, ma contribuisca a diffondere la peste suina africana, che mette a rischio gli allevamenti di suini. Il sottosegretario, nell'aprire la strada a nuove tipologie di intervento e di prelievo, coinvolgendo i cacciatori, avrebbe dunque usato, secondo gli esponenti di Forza Italia, parole di buon senso, riconoscendo il ruolo dell'attività venatoria nella gestione ambientale. Di conseguenza, non si potrebbe attendere oltre, rischiando che un'emergenza si trasformi in disastro per interi settori economici, soltanto per assecondare l'opposizione ideologica al mondo della caccia, attività che segue leggi e regole precise e ha un ruolo serio nella gestione ambientale. I tempi - conclude la nota di FI - sarebbero dunque maturi per estendere le possibilità di intervento dei cacciatori anche al di là della gestione emergenziale o limitatamente ai territori dove già è diffusa la peste suina. A tal proposito, sarebbe positivo che proseguisse l'iter di discussione, in Parlamento, della proposta di legge approvata dal Consiglio regionale del Fvg e degli altri testi regionali abbinati. ACON/COM/li
SALUTE. PROGETTO CATTINARA E BURLO IN III COMM: FONDI DA 140 A 208 MLN
(ACON) Trieste, 19 mag - L'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha approvato una revisione dell'accordo di programma con lo Stato che interessa le tre grandi strutture ospedaliere del territorio (Trieste, Udine e Pordenone) per aumentare le risorse a loro dedicate da 437 a 505 milioni di euro complessivi. Nello specifico, sono stati allocati a vantaggio del comprensorio giuliano di Cattinara, che passa così dai 140 milioni di euro inziali a 208 milioni, i quasi 30 milioni già stanziati con l'approvazione del progetto esecutivo di riqualificazione (necessari per ottenere l'autorizzazione della Commissione sismica e avviare i lavori) e ulteriori 40, quale previsione di spesa per la realizzazione nel suo ambito anche di un moderno Covid hospital Lo ha reso noto la stessa Giunta regionale nel corso dei lavori della III Commissione permamente, riunita nell'aula consiliare per procedere alle audizioni dei direttori generali dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), Antonio Poggiana, e dell'Irccs Burlo Garofolo di Trieste, Stefano Dorbolò, in merito al progetto di riqualificazione di Cattinara e alla realizzazione della nuova sede del nosocomio infantile. Un'anticipazione giunta quasi alla fine di una seduta (espressamente richiesta dai rappresentanti di Gruppi di Opposizione e sottoscritta con 12 sigle) che aveva già avuto modo di portare una lunga serie di contributi tecnici, storici e operativi invocati dai promotori dell'istanza, desiderosi di conoscere costi, tempistiche, volumetrie, posti letto, standard, migliorie, criticità e impatti ambientali dell'opera, come quello legato alla pineta di Cattinara. Indispensabile, in tal senso, l'utilizzo di slide esplicative che, per quanto riguarda Asugi e Cattinara, hanno supportato l'intervento tecnico del Responsabile unico del procedimento (Rup), Massimiliano Liberale, che ha ricordato una cronistoria piuttosto complessa contraddistinata, a partire dal 2013, da concorsi, progetti preliminari, gare...
SALUTE. MISTO: ELISOCCORSO NOTTURNO, COSTI INGENTI E INTERVENTI LENTI
(ACON)Trieste, 19 mag - Un'interrogazione alla Giunta regionale per chiedere chiarimenti in merito a operato, tempistiche e costi/benefici del servizio di elisoccorso notturno. E' quanto annunciano, in una nota, i consiglieri regionali del Gruppo Misto perplessi, nonostante le risposte ottenute dall'assessore competente, sul servizio d'emergenza notturno delle eliambulanze. I rappresentanti del Gruppo Misto, infatti, non si capacitano sui tempi necessari per il servizio. A loro dire, infatti, l'eliambulanza, per decollare di notte necessita di 10 minuti, una volta giunta in prossimità del luogo dell'incidente non può atterrare in loco come accade di giorno, ma deve dirigersi verso una delle elipiazzole sparse sul territorio regionale; a quel punto necessita di un mezzo per raggiungere i feriti. Sommando i tempi, prosegue la nota, sono necessari almeno 40 minuti prima che l'équipe dell'elisoccorso notturno arrivi sul posto per prestare le prime cure al ferito, il doppio del tempo previsto dalla normativa per le emergenze in area extraurbana che ne prevede al massimo 20. Tutto questo a fronte di costi ingenti: 2,1 milioni l'anno per 140 missioni, ossia 15mila euro a intervento. Infine, il Gruppo Misto sottolinea come in termini di efficacia ed efficienza ci siano delle disposizioni ministeriali(DM 70/15)che prevedono, per poter attivare o mantenere l'elisoccorso notturno, una media di interventi compresa tra 350 e 550 l'anno. In Friuli Venezia Giulia, concludono i consiglieri, sono meno della metà e in tale numero sono compresi quelli sospesi poiché inutili. ACON/COM/li
ECONOMIA VERDE. PRESIDENZA CR: DA RIFIUTO A RICCHEZZA DA CONDIVIDERE
(ACON) Trieste, 19 mag - "Upcycling Land FVG, dal rifiuto alla valorizzazione" è il titolo scelto dalla Preco System Plastica riciclata di Gemona del Friuli per l'evento organizzato presso un luogo straordinario e "green" come villa Gallici Deciani, a Montegnacco di Cassacco, incorniciato dalle colline moreniche della regione. Durante due giorni serrati, una parte avanguardista dell'imprenditoria del Friuli Venezia Giulia, il dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Università di Udine, geometri e architetti, Camere di Commercio, Federalberghi Fvg, l'Associazione dimore storiche italiane e alcuni consulenti legali si confronteranno su temi quali Green Economy, gestione delle risorse e sviluppo sostenibile, riciclo della plastica per la realizzazione di prodotti circolari a servizio delle comunità, azioni intraprese a livello europeo e nazionale per incentivare un approccio economico circolare, potenzialità di impiego di prodotti in plastica riciclata in ambito di edilizia industriale, riqualificazione di spazi urbani e aree verdi, turismo e accoglienza sostenibili. All'appuntamento, non è mancata la presenza del Consiglio regionale, la cui presidenza è convinta che la parola rifiuto non sia sinonimo di scarto, ma di recupero e seconda vita, di risorsa ed economia circolare e sociale. Lo scarto dunque non più visto come qualcosa di sgradevole, ma come materia che può diventare nuovo prodotto e nuova bellezza. Inoltre, per la presidenza consiliare regionale a Cassacco si sono ritrovati quegli imprenditori del Fvg che meglio hanno capito che, oltre a ricevere, al territorio si può e si deve restituire, in termini di salvaguardia dell'ambiente ma anche di beni e servizi. Perché l'economia circolare - ha affermato la massima carica consiliare - non è solo il riutilizzo all'infinito delle risorse per preservare il pianeta, bensì anche un sostenere le comunità attraverso l'offerta gratuita di parte dei propri prodotti, ad esempio attraverso i Comuni, le...
FRIULANO. PRESIDENZA CR A BRUXELLES: TUTELA LINGUE PREVIENE CONFLITTI
(ACON) Trieste, 18 mag - Nell'Unione Europea ci sono 60 lingue regionali o minoritarie, parlate da 40-50 milioni di persone. Alcune sono tutelate e riconosciute, altre rischiano l'estinzione. Il Network per la promozione delle diversità linguistiche (in sigla Npld), che ha celebrato oggi a Bruxelles la sua assemblea generale, si batte per salvarle, incoraggiando l'adozione di normative idonee a tutelare i diritti linguistici, scambiando buone pratiche e informazioni tra gli esperti del settore, richiedendo all'Unione Europea i fondi per progetti congiunti. All'importante summit ha partecipato anche la Presidenza del Consiglio regionale, invitata a Bruxelles in quanto il Friuli Venezia Giulia è dal luglio del 2014 uno dei membri a pieno titolo dell'organismo, dotato di poteri di voto all'interno del Network che nell'occasione ha rinnovato i suoi vertici, eleggendo alla massima carica Miguel Angel Sureda delle Isole Baleari e alla vicepresidenza l'irlandese Tríona Na Mhathuna. Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa ha sottolineato che la tutela delle minoranze etnico-culturali è un tema più che mai di attualità, perché solo il pieno esercizio dei diritti linguistici e la valorizzazione delle diverse culture può prevenire tensioni e conflitti come quelli che negli ultimi anni hanno investito numerosi Paesi europei, a cominciare dalla questione catalana in Spagna per finire con la drammatica guerra in Ucraina: va ricordato infatti che nel martoriato Donbass si fronteggiano da anni due diverse comunità etnico-linguistiche. Spegnere sul nascere questo tipo di scintille aiuterebbe a costruire ponti e relazioni tra le diverse componenti della popolazione. E in questo senso, ha rimarcato ancora la Presidenza, il Friuli Venezia Giulia - dove convivono da sempre i tre grandi rami culturali europei latino, slavo e germanico e dove si parlano diffusamente il friulano, lo sloveno e il tedesco - può essere portato ad esempio, visto che ogni lingua ha una sua legge regionale...
MOSTRE. MERCOLEDÌ IN BIBLIOTECA INAUGURAZIONE RITRATTI DI INGRID KURIS
(ACON) Trieste, 18 mag - La mostra "Ritratti. Sguardi oltre l'immagine" di Ingrid Kuris, in arte Akis, verrà ospitata da mercoledì 25 maggio fino al 30 giugno negli spazi della Biblioteca "Livio Paladin" del Consiglio regionale, in via Giustiniano a Trieste. L'inaugurazione è in programma mercoledì 25 alle 13.30, con i saluti della Presidenza del Consiglio regionale e l'intervento del critico d'arte Giada Caliendo. La mostra resterà aperta dalle 9 alle 19.30 al lunedì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30 il martedì e il giovedì, il mercoledì dalle 9 alle 17.30, il venerdì dalle 9 alle 12.30. La mostra personale propone volti, alcuni noti ai più, altri persone comuni che hanno affascinato l'autrice per la naturalezza, colti assorti nei loro pensieri. Alcuni sono su tela dipinti ad olio, altri fermati su carta in disegni che catturano il momento in cui sono stati osservati. Le pennellate dipendono dal soggetto che l'autrice desidera rappresentare, decise e forti, o leggere, quasi trasparenti. "Quando devo ritrarre un volto studio la persona - racconta l'artista - e decido come procedere per arrivare a trarne l'essenza col colore. Amo il disegno, la mia formazione, ho allenato la mano e l'occhio ad individuare le linee in pochi attimi. Ciò mi permette di dipingere diretta, senza utilizzare il segno grafico come base delle mie opere. Spesso ritraggo il pensiero solitario. Il non detto, il vissuto in uno sguardo o una smorfia da cui scivolare in un mondo interiore fatto di sensazioni". Ingrid Kuris svela anche l'origine del suo nome d'arte: "Mi firmo Akis per le mie origini paterne quando il mio cognome intero era Kuridakis, desinenza finale delle origini cretesi". ACON/COM/fa
DRAGAGGI. M5S: CONFUSIONE DERIVA DA CHI AMMINISTRA PIÙ CHE DA NORME
(ACON) Trieste, 18 mag - Il Gruppo 5 Stelle in Consiglio regionale, in considerazione del fatto che la Lega dal 2018 ha governato per due anni in Italia, si domanda a chi si appelli la Presidenza della Giunta regionale quando parla di dragaggi. Il M5S, in una nota, afferma anche che probabilmente dovrebbe rivolgersi all'esponente del suo partito, che è stata sottosegretaria al ministero dell'Ambiente e che oggi ha lo stesso ruolo al ministero della Transizione ecologica, la quale ha sempre promesso di lavorarci ma non ha, giudicando le parole del vertice dell'Esecutivo, ancora risolto la questione. Secondo i consiglieri pentastellati, la Giunta parla di norme confuse che bloccano gli interventi di dragaggio necessari in vari porti della regione. Tuttavia, a loro avviso, a essere confuse non sono le regole, quanto piuttosto le interpretazioni date dalla Regione, alla quale per anni non è stato chiaro che un porto non è un canale lagunare. Laddove questo concetto è chiaro a tutti, i dragaggi si fanno; dove invece si finge di non capirlo, i dragaggi si bloccano. La Presidenza del Fvg, prosegue la nota del M5S, potrebbe chiedere al suo assessore all'Ambiente o alla direzione centrale per capire quanti dragaggi siano stati portati avanti (per esempio, l'ultimo annuncio per le foci del Tagliamento) e quanti invece risultino bloccati. Non è certo colpa delle norme se, dalla caratterizzazione di alcune parti della laguna, Arpa Fvg sostiene che i sedimenti non si possano sempre spostare all'interno del corpo idrico, ma andrebbero trattati in impianti esterni e conferiti in discarica come rifiuti, considerato l'elevato quantitativo di metalli pesanti al loro interno, innalzando i costi delle opere. L'intervento pentastellato si conclude ricordando che si tratta di problematiche vecchie, che mai si sono volute affrontare, specificando altresì che l'impressione rimasta ai cittadini è quella che l'interpretazione delle norme sia servita a cercare la via più semplice e meno...
AULA. 24-26/5 ESAME OMNIBUS 2022 DOPO MOZIONE CENSURA ASSESSORE SALUTE
(ACON) Trieste, 17 mag - Il ddl 165 multisettoriale, ovvero l'Omnibus 2022 recentemente passato al vaglio delle rispettive Commissioni di competenza, approderà nell'Aula del Consiglio regionale in occasione della tre-giorni di lavoro che la conferenza dei Capigruppo ha previsto dal 24 al 26 maggio con orario 10-20. Prima di affrontare il provvedimento composito, però, l'Assemblea legislativa sarà chiamata, per la seconda volta in questa legislatura, a discutere una mozione di censura proposta dall'Opposizione nei confronti dell'operato di un rappresentante dell'Esecutivo, nella fattispecie l'assessore regionale alla Salute, calendarizzata martedì 24 dopo la commemorazione dell'ex consigliere regionale e sindaco di Gorizia, Gaetano Valenti, prevista in apertura, e di alcuni passaggi formali inerenti il rendiconto 2021 del Consiglio e le votazioni per la designazione dei componenti del collegio sindacale di Insiel spa e di Fvg Strade spa. Poi, l'Aula si concentrerà sulla Omnibus 2022 anche se la mattina di mercoledì 25 sarà prevalentemente impegnata da Question time e mozioni, in particolare quelle per la riduzione dei consumi energetici nelle sedi del Comparto unico Fvg e per il ritorno alla denominazione storica di Malga Promosio. L'esame del ddl Omnibus 2022 si concluderà in ogni caso al termine della seduta d'Aula di giovedì 26 per la quale è prevista l'eventuale oltranza. ACON/FC