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REDDITI. CELOTTI (PD): DONNE PAGATE DI MENO È RESPONSABILITÀ POLITICA
(ACON) Trieste, 3 giu - "Se i redditi delle donne, così come dei giovani, restano indietro rispetto agli uomini non è solo per una questione di mercato, ma anche per precise responsabilità della politica che non sta facendo le dovute scelte in termini di welfare. I dati confermano quello che già sappiamo da tempo, ma le politiche della Giunta Fedriga confermano, anziché migliorare, una situazione non più accettabile". Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd), commentando l'indagine Ires Fvg sulle dichiarazioni 2022 dalla quale emerge che la retribuzione delle donne è inferiori di circa 10mila euro rispetto a quella dei maschi. "Fino a che non avremo il coraggio di rivedere e ampliare i servizi a supporto delle famiglie, asilo nido in primis - commenta la Celotti -, il problema dell'occupazione femminile e del gap sulle retribuzioni, sulla carriera e poi sulle pensioni non si supererà". A detta dell'esponente dem "la questione della conciliazione dei tempi lavorativi e familiari, così come la riduzione della forbice di genere in termini di occupazione e salario sono sfide che il Friuli Venezia Giulia dovrebbe affrontare esercitando sapientemente la sua specialità, da una parte, e utilizzando in maniera coraggiosa le ampie disponibilità di bilancio dall'altra. Il primo appuntamento importante per capire se ci saranno scelte forti sarà a luglio con l'Assestamento di bilancio, dove non mancheranno le proposte del Pd". "Infine - conclude la consigliera - si consideri che una rete di welfare realmente di supporto inciderebbe anche sul problema dell'emigrazione dei nostri ragazzi. Un fenomeno non più trascurabile, anche perché emigrano i giovani formati, che spendono all'estero le qualifiche acquisite in Italia, mentre noi siamo in carenza di personale specializzato, come sta accadendo in maniera preoccupante nella sanità". ACON/COM/rcm
MORTE ANZIL. CELOTTI (PD): LA GENEROSITÀ DEI VOLONTARI PC È IMPAGABILE
(ACON) Trieste, 3 giu - "La generosità di persone come i volontari della Protezione civile è qualcosa di impagabile e preziosa, ogni sindaco e amministratore ne è ben cosciente. La prematura scomparsa di Giovanni Anzil è in primis una grave perdita per la famiglia e i suoi cari, ma anche per la comunità alla quale ha reso un prezioso servizio. Esprimo il mio personale cordoglio e la vicinanza alla sua famiglia". Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd), alla notizia della scomparsa, a 57 anni, del vicecoordinatore della squadra di Protezione civile di Tarcento, Giovanni Anzil, stroncato da un malore improvviso. ACON/COM/rcm
GIORNATA SPORT. BORDIN: ORGOGLIO PER NUMERO DI PRATICANTI IN FVG
(ACON) Trieste, 3 giu - "Lo sport è davvero una metafora della vita: richiede passione, costanza e impegno, elementi essenziali per raggiungere risultati importanti in ogni campo". A sottolinearlo è Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, alla vigilia della Giornata nazionale che da vent'anni dedica simbolicamente alla pratica sportiva la prima domenica del mese di giugno. "Il Friuli Venezia Giulia - sottolinea ancora Bordin - è una delle regioni con la più alta percentuale di praticanti, e spesso si tratta di atleti di altissimo livello: la nostra regione è infatti al vertice della classifica delle convocazioni olimpiche negli ultimi vent'anni, un dato che ci deve riempire di orgoglio". Ma al di là dei campioni, "è altrettanto importante la pratica sportiva diffusa, amatoriale, che consente a tante persone, anche non più giovani, di mantenersi in forma e di prevenire problemi di salute. Per non parlare - conclude il presidente della massima Assemblea legislativa - degli indiscussi benefici su giovani e giovanissimi, che grazie allo sport imparano il rispetto delle regole e degli avversari, la lealtà e lo spirito di sacrificio". ACON/FA
TUTELA CITTADINI. DE PAULI (DIF.CIVICO): SALUTE, PROBLEMA TEMPI ATTESA
+++Presentata Relazione 2022 a Ufficio presidenza Consiglio regionale+++ (ACON) Trieste, 3 giu - La fine dell'emergenza pandemia ha ridisegnato la mappa degli interventi richiesti al Difensore civico regionale, che è anche garante della Salute e garante Ater. Se infatti nel 2021 i casi sanitari affrontati dal Difensore furono 84, pari al 32 per cento del volume totale di attività, nell'anno successivo sono scesi a 58, pari al 23,8%. La maggior parte delle richieste si è dunque concentrata su procedimenti amministrativi in corso (82 interventi, pari al 35%) che vedevano come interlocutore principalmente gli enti locali (33%), le Aziende sanitarie (23%), lo Stato e gli organi parastatali (14%), i privati (12%) e la Regione (9%). Meno rilevante il numero dei ricorsi contro accessi a dati, documenti e informazioni negati da parte delle pubbliche amministrazioni (44, pari al 18%) e della composizione di dissidi privati (31, pari al 13%). Ancor più marginale il peso del contenzioso Ater (5 casi). È questa la nuova fotografia fornita dall'organismo di garanzia del Consiglio regionale, illustrata nella relazione annuale e dettagliata dallo stesso Difensore civico, Arrigo De Pauli, al presidente Mauro Bordin e agli altri membri dell'Ufficio di presidenza. Le segnalazioni hanno riguardato soprattutto questioni ambientali, criticità nei servizi pubblici di trasporto, viabilità e parcheggi, piani regolatori, permessi di costruzione, graduatorie di concorsi pubblici e ammissioni a centri estivi. In tema di sanità le richieste di intervento riguardavano in particolare i tempi di attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici, e la negata possibilità di rivolgersi a strutture private con diritto al rimborso in caso di più o meno vistoso sforamento. Il numero totale degli interventi, 235, è leggermente in calo rispetto all'anno precedente (quando furono 257), ma ben superiore ai 181 procedimenti del 2020. De Pauli ribadisce comunque...
2 GIUGNO. DI BERT (FP): RIFLETTERE SUI CONFLITTI NEL MONDO E VIGILARE
(ACON) Trieste, 2 giu - "La giornata di oggi dev'essere un'occasione di riflessione, rapportata a quanto accade nel mondo, alle tante situazioni di conflitto, che vedono ancora donne e uomini lottare per difendere i loro diritti di libertà, a favore della democrazia". Queste le considerazioni, in una nota, del consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga Presidente, presente alle cerimonie organizzate per la Festa della Repubblica dai Comuni di Gonars e Pavia di Udine. "Oggi ricordiamo ciò che avvenne 77 anni fa, quando il voto delle italiane e degli italiani di allora portò il nostro Paese verso una nuova forma di Governo, la Repubblica, resa forte dagli articoli della Costituzione entrata in vigore un anno e mezzo dopo. Ritengo non si possa mai dare niente per scontato e che compito di tutti noi, istituzioni in primis, sia quello di vigilare sul rispetto dei contenuti della Costituzione e sul perdurare dello status di libertà e democrazia del quale oggi beneficiamo, frutto della scelta operata dai nostri connazionali nel 1946". ACON/COM/rcm
SALUTE. PUTTO (PATTO-CIV): MENO 80 MLN A BILANCIO PER IL PORDENONESE
(ACON) Trieste, 2 giu - Come si giustifica una riduzione di 80 milioni di euro di costi prevista nel bilancio di previsione 2023 dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo), a fronte delle gravi criticità della sanità pordenonese: è questa la domanda che Marco Putto, consigliere regionale del Gruppo Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, ha posto in Aula all'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso dell'ultima seduta e ripropone in una nota. "La richiesta, contenuta in una interrogazione - spiega Putto -, ha avuto il merito di sollevare l'ennesimo problema nella sanità regionale. L'assessore si è trincerato dietro una risposta tecnica, ovvero che l'Asfo avrà una maggiore disponibilità di risorse assegnate con le manovre del prossimo Assestamento di bilancio, in modo tale da garantire gli equilibri finanziari necessari all'azienda. Ma facendo cosí, Riccardi ha scaricato la responsabilità dell'ennesimo passo falso della sanità regionale targata Centrodestra sulla presunta incertezza dei trasferimenti statali". "Per quanto ci riguarda - conclude il consigliere di opposizione - è preoccupante che la Regione giustifichi un bilancio di Asfo così sottofinanziato rispetto alle reali esigenze del territorio: non è questo il modo strutturato e sano di procedere quando si fanno previsioni di spese e investimenti, soprattutto in sanità. Sarebbe quanto mai opportuno gestire meglio le poste economiche, organizzando una programmazione più attenta e precisa". ACON/COM/rcm
2 GIUGNO. SPAGNOLO (LEGA): RISPETTO VALORI FONDANTI È DOVERE DI TUTTI
(ACON) Trieste, 2 giu - "Celebriamo oggi il 77° anniversario della nascita della Repubblica. E' stata una scelta che per la prima volta, in Italia, ha visto votare anche le donne. La Costituzione italiana, che di quella scelta è il frutto, proclama diritti e doveri di cittadini e istituzioni ispirati ai valori di libertà, uguaglianza, solidarietà. Tanti principi devono ancora essere attuati fino in fondo; uno di questi è l'effettiva parità dei cittadini". Così, in una nota, la consigliera regionale della Lega, Maddalena Spagnolo, in occasione del 2 giugno Festa della Repubblica a cui ha partecipato attraverso la cerimonia organizzata a Latisana. "Nei giorni scorsi - prosegue l'esponente leghista - abbiamo dovuto apprendere dalla cronaca ancora una volta di efferati femminicidi. Allora celebriamo oggi la nostra Repubblica, la Carta costituzionale e la democrazia conquistata con tanti sacrifici, consapevoli che è compito delle istituzioni tutelare, rispettare e attuare i valori fondanti della nostra Repubblica, ma acquisiamo altresì reale consapevolezza che tutti noi cittadini dobbiamo rispettare e attuare quei valori nel nostro pensare e agire quotidiano". ACON/COM/rcm
2 GIUGNO. FASIOLO (PD): LA COSTITUZIONE AI 18ENNI È RICHIAMO VALORIALE
(ACON) Trieste, 2 giu - "ll due giugno, in concomitanza con la festa della Repubblica, la consegna della Costituzione ai diciottenni avvenuta in alcuni Comuni della regione e dell'Isontino rappresenta un richiamo importante alle giovani generazioni sul sistema di valori ai quali dobbiamo e dovranno ispirarsi. Complimenti ai sindaci, promotori dell'iniziativa. In particolare un plauso a 'Memorie Vive', realizzata dal Comune di Gradisca in collaborazione con le scuole". Lo fa sapere in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), in occasione della 77^ Festa della Repubblica. "L'auspicio - afferma la Fasiolo - è che il mondo della scuola dia sempre più largo spazio allo studio e alla riflessione approfondita dei principi costituzionali che informano e ispirano la nostra democrazia". ACON/COM/rcm
2 GIUGNO. CALLIGARIS: DA REDIPUGLIA PENSIERO A CHI DIFENDE DEMOCRAZIA
(ACON) Fogliano Redipuglia, 2 giu - "È sempre un'emozione festeggiare, in questo luogo così importante, il giorno in cui si celebrano la Repubblica e la conquista della democrazia nel nostro Paese". Queste le prime parole con cui Antonio Calligaris ha rappresentato il Consiglio regionale in occasione della cerimonia tenutasi presso il Sacrario militare di Redipuglia, per la Festa della Repubblica. "In questa data il pensiero non può che andare ai tanti ragazzi delle nostre Forze Armate che oggi, partendo proprio anche da Gorizia così come dalle tante caserme del Friuli Venezia Giulia, operano nelle missioni umanitarie per portare sicurezza e democrazia in tutto il mondo", ha proseguito Calligaris, che al termine della cerimonia, insieme alla viceministra Vannia Gava, ha visitato il museo posto sulla cima del Sacrario. "Quello di Redipuglia, al pari dei diversi cimiteri militari ospitati dal nostro territorio, sono un patrimonio della memoria oltre che una risorsa importantissima per il turismo e, anche in vista del 2025 con Nova Gorica e Gorizia Capitali europee della Cultura, è doveroso ringraziare l'ente della Difesa 'Onorcaduti' per il lavoro svolto nella cura, nella manutenzione dei luoghi e nella divulgazione dei valori della Patria ai giovani e ai tanti visitatori dei nostri sacrari", ha concluso il consigliere regionale. ACON/RCM
2 GIUGNO. BORDIN: ALTRUISMO GIOVANI E VALORI FONDANTI COSTITUZIONE
(ACON) Gonars, 2 giu - Un tuffo in piscina, un trauma e un ragazzo che non ci pensa due volte a tuffarsi a sua volta per salvare l'amico e poi praticargli il massaggio cardiaco mentre gli altri allertano soccorsi e genitori. Accade a Gonars. A distanza di un anno, il sindaco del Comune friulano, Ivan Diego Boemo, ha donato a Mattia Menon una targa e agli altri amici una medaglia "per sottolineare l'importanza di quel gesto altruistico verso Alberto Monetti, un gesto che si ritrova nell'operato quotidiano dei volontari e delle loro associazioni". "Si tratta di ragazzi poco più che ventenni, quelli che spesso apostrofiamo come indifferenti e svogliati, mentre questi giovani, così come quelli che da giorni stanno spalando il fango nei paesi allagati della Romagna, ci fanno sapere che in loro c'è molto più altruismo e buona volontà di quanto noi adulti gli riconosciamo", ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, presente alla cerimonia con i colleghi Mauro Di Bert e Alberto Budai. L'appuntamento presso il palazzetto dello sport non a caso è stato organizzato in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, in quanto il sindaco ha anche donato ai neo-diciottenni una copia della Costituzione e dello Statuto del Friuli Venezia Giulia. "Il referendum di 77 anni fa, per la prima volta a suffragio universale - ha così fatto presente Bordin -, ha gettato le basi della nascita della Repubblica democratica italiana, consacrata il primo gennaio 1948 con l'entrata in vigore della Costituzione, ovvero dei principi fondamentali su cui fondare la crescita e lo sviluppo della nostra società, specie dopo un periodo bellico fatto di distruzione. A distanza di tanti anni, questi principi sono ancora attuali e concreti". Aspetto non meno importante, per il presidente dell'Assemblea legislativa regionale, il fatto che "la Costituzione ha sancito, anche per il Friuli Venezia Giulia, principi quali autonomia e specialità già riconosciute per atre Regioni e di...
2 GIUGNO. HONSELL (OPEN): DIFENDIAMO LA NOSTRA REPUBBLICA DEMOCRATICA
(ACON) Trieste, 2 giu - "Buona festa della Repubblica a tutte e a tutti. Il 2 giugno 1946, l'affluenza alle urne per il referendum sulla scelta tra Repubblica e Monarchia fu di quasi il 90% degli aventi diritto al voto. Nelle ultime elezioni regionali, l'affluenza in Friuli Venezia Giulia è stata di poco superiore al 45%. Ciò significa che, in 77 anni, si è dimezzata. Si può discutere su quali siano le cause, ma penso che non ci siano dubbi sugli effetti. C'è un deficit di rappresentanza e ciò penalizza i più deboli". Il commento, in una nota, è di Furio Honsell di Open Sinistra Fvg. "Chi detiene il potere - aggiunge Honsell - non faciliterà i momenti nei quali tale potere debba essere legittimato, come le elezioni. Non a caso negli ultimi anni assistiamo a campagne elettorali compresse in un mese, all'assenza di tribune politiche di confronto tra i candidati, alla riduzione del numero dei parlamentari e dei consiglieri. Ciò è ancora più grave quando il presidente della Regione o, un domani, del Governo è eletto direttamente da un quorum non rappresentativo. Minor rappresentanza significa minore democrazia. Difendiamo la nostra Repubblica democratica". ACON/COM/rcm
TRASPORTI. CAPOZZI (M5S): REGIONE TUTELI SICUREZZA OPERATORI E UTENTI
(ACON) Trieste, 2 giu - "Le aggressioni agli operatori del trasporto pubblico sono un fenomeno preoccupante e dobbiamo evitare una inutile quanto pericolosa escalation". Lo sostiene la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, che in una nota auspica l'intervento della Giunta Fedriga. "Il fenomeno è tornato balzato agli onori delle cronache in questi giorni - ricorda la pentastellata -, ma il problema è stato più volte sollevato nella passata legislatura dal nostro Movimento. Non ci siamo limitati a chiedere più telecamere e strumenti per attivare al più presto i soccorsi senza mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori, ma abbiamo chiesto anche la circolazione gratuita sugli autobus delle forze dell'ordine, tutte, così come avviene sui nostri treni". "Le aggressioni, per lo più verbali, spesso e volentieri sono causate da problemi di viabilità e ritardi e dalla conseguente insofferenza dei clienti verso un servizio non ottimale, dove hanno visto l'apice quando le corse venivano annullate e la cosa non veniva segnalata, causa la cronica carenza di personale. Vi è un dovere morale di tutela nei confronti di chi eroga un servizio. Aggressioni simili - prosegue la Capozzi - si stanno moltiplicando anche nei nostri ospedali. C'è quindi un problema culturale, per cui è necessario partire dalle scuole e spiegare ai giovani la cultura del rispetto di chi lavora, così come quella del rispetto del mezzo pubblico che non va danneggiato". "Per questo chiederò un incontro con il sindaco De Toni per quanto riguarda l'azienda di Udine, ma auspico che l'assessore regionale ai Trasporti, Amirante, comprenda le problematiche e ascolti le Opposizioni consiliari e le organizzazioni sindacali. Già nel prossimo Assestamento di bilancio - conclude la rappresentante del M5S - ci attendiamo una norma per uno stanziamento che vada incontro alle esigenze di sicurezza sia del personale sia degli utenti del nostro trasporto pubblico". ACON/COM/rcm