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MOBILITÀ. BORDIN: CICLABILE TRILIVE, OPPORTUNITÀ SVILUPPO PER RIVIERA
Presidente Cr a Torviscosa con l'assessore Amirante e i sindaci. Quattro lotti pronti entro giugno 2026 (ACON) Torviscosa (Ud), 15 lug - Una pista ciclabile che va di corsa: i lavori inizieranno il prossimo 18 agosto e si dovranno concludere il 30 giugno del 2026. Lo impongono i tempi del Pnrr, al termine di una fase di progettazione che è stata complicata non poco dal confronto con l'Autorità di bacino. Prenderanno forma entro quella data i lotti da San Canzian d'Isonzo a Grado, quello da Torviscosa a Carlino passando per San Giorgio di Nogaro, quello da Carlino fino al canale Acquabona di Precenicco (passando per Muzzana del Turgnano e Palazzolo dello Stella) e quello da Precenicco ad Aprilia Marittima, in comune di Latisana. È questo lo stringente cronoprogramma della cosiddetta Trilive (Trieste-Lignano-Venezia) che andrà a interessare il territorio della Bassa e della Riviera friulana, esposto oggi dall'assessore alle Infrastrutture, Cristina Amirante, nel corso di un partecipato incontro a Torviscosa. Dirigenti e tecnici regionali hanno spiegato ai sindaci dei Comuni interessati lo stato dell'arte di un'opera considerata da tutti fondamentale per alimentare il rilancio turistico dell'area. L'incontro è stato organizzato dall'assessore Amirante in sintonia con il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, che lo ha introdotto ricordando "quanto il cicloturismo stia prendendo piede nel nostro territorio. Ci sono percorsi già realizzati e progetti importanti in fase di attuazione, per questo ho ritenuto opportuno un confronto tra i sindaci, l'assessore e i tecnici in modo da capire come si stia muovendo l'Amministrazione regionale e quali suggerimenti possano arrivare dai primi cittadini". "La Trilive - ha ribadito il presidente della massima Assemblea legislativa regionale - è un asse nevralgico, e altrettanto importante è il progetto della pista ciclabile parallela alla statale 14 che dovrebbe collegare Cervignano e Latisana, garantendo una risposta...
SALUTE. HONSELL (OPEN): RITARDO NELLE RISPOSTE ALLE INTERROGAZIONI
(ACON) Trieste, 15 lug - "Oggi, in III Commissione Salute, abbiamo ricevuto risposta a tre interrogazioni dall'Assessore Riccardi che avevamo posto più di un anno fa. Nella prima chiedevamo chiarimenti sulle esternalizzazioni dei Pronto soccorso a Udine, San Daniele, Palmanova e parzialmente a Latisana. L'assessore ha confermato, dichiarando che o si esternalizzava oppure si doveva interrompere un pubblico servizio". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg Furio Honsell. "Rimane però, senza risposta, la domanda come mai sia possibile trovare personale che è disposta a fare tale lavoro per aziende private, mentre non fa domanda ai concorsi pubblici, o si dimette? La ragione - prosegue Honsell -, non può essere solamente economica, ma riguarda il clima che ormai si è ingenerato nelle aziende e il fatto che i bandi per reclutare non sono a tempo indeterminato. La situazione descritta dall'assessore è però gravissima. Se si interrompono i pronto soccorsi, cosa rimane della Salute pubblica? Nella seconda interrogazione, che risale a più di un anno fa, riguarda quali incentivi si pensano di introdurre per contrastare le dimissioni volontarie in radiologia e il ricorso ad esternalizzazioni. L'Assessore ha dichiarato che intende investire 40 milioni a questo fine". "La domanda che però rimane senza risposta è perché si è aspettato tanto tempo per agire, quando l'opposizione anche su sollecitazione del comitato di Salute pubblica aveva fatto proposte analoghe più di un anno e mezzo fa? Nella terza interrogazione avevamo chiesto della campagna di prevenzione contro l'epatite C e del perché tante associazioni fossero state coinvolte solamente quando i kit stavano scadendo. Dalla risposta emerge che solamente il 30% delle persone aveva risposto in un primo tempo anche perché la privacy non era stata garantita in modo assoluto. Quindi circa il 40% dei kit ordinati è scaduto prima di poter venire utilizzato per un costo di alcune decine di migliaia...
SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): ANCORA DISAGI PARCHEGGI OSPEDALE LATISANA
(ACON) Trieste, 15 lug - "Sono state segnalate delle criticità dei parcheggi dell'Ospedale di Latisana: dopo mesi e mesi la soluzione temporanea per mitigare i disagi della gente ha ancora da venire". Così, in una nota, la consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Simona Liguori che nei mesi scorsi, a seguito di segnalazioni di utenti e di amministratori comunali, aveva sollevato il problema della "significativa riduzione di posti auto disponibili proprio in concomitanza dell'avvio di un cantiere presso l'ex presidio ospedaliero". "Rispondendo oggi in III Commissione ad una nostra interrogazione risalente al 12 dicembre 2024 - prosegue Liguori -, l'assessore Riccardi ha riferito che è in corso una valutazione di disponibilità di aree private adiacenti all'ospedale da destinare a parcheggi temporanei. L'avviso è stato pubblicato qualche giorno fa precisamente il 3 luglio 2025 dall'azienda Asufc, per la manifestazione di interesse finalizzata alla individuazione di aree da assumere in locazione e da adibire a parcheggio. Da dicembre 2024 infatti l'apertura del cantiere generava criticità come parcheggi selvaggi con veicoli che sostavano su marciapiedi, piste ciclabili e altri spazi non autorizzati, spesso senza rispetto per gli stalli riservati a persone con disabilità". "L'avviso, pubblicato il 3 luglio e in scadenza il 18 luglio, mira a raccogliere disponibilità di aree da assumere in locazione e da adibire a parcheggio. È una risposta ovviamente dovuta ma tardiva - sottolinea l'esponente delle Opposizioni - soprattutto perché l'apertura del cantiere era certamente un atto in precedenza programmato e che avrebbe conseguentemente comportato ricadute problematiche sulla situazione dei parcheggi dell'ospedale". "Una risposta che giunge dopo tanti mesi di disagi per cittadini, pazienti e personale sanitario e che deve comunque ancora concretizzarsi", conclude la nota. ACON/COM/mv
SALUTE. HONSELL (OPEN): NEL PORDENONESE SI NAVIGA A VISTA
(ACON) Trieste, 15 lug - "Ancora una volta si conferma l'improvvisazione nella programmazione del sistema sanitario regionale". Così esordisce in una nota il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. "Qualche giorno fa - continua Honsell - era stata annunciata la chiusura della Rsa di Roveredo in Piano, gettando nello sconforto i lavoratori e nella preoccupazione i cittadini che vedevano chiuso un altro pezzo di sanità. E, soprattutto, ciò era in contraddizione con le dichiarazioni dell'assessore che ripete che obiettivo importante è il contrasto alla cronicità e la riabilitazione, attività per la quale le Rsa sono essenziali. Ebbene, dopo due giorni di giuste proteste assistiamo alla marcia indietro dell'assessore". "Ciò è bene dal punto di vista dei servizi, ma una decisione così grave, se smentita dopo due giorni, significa che non era stata presa con serietà. Il sistema sanitario sembra privo di guida nel Pordenonese, come aveva segnalato il ministro Ciriani. Protesta che poi era finita a 'tarallucci e vino'. Forse - conclude il consigliere regionale - il ministro da Roma ci aveva visto giusto". ACON/COM/sm
GO!2025. COSTANZA (FDI): TRAMPOLINO DI LANCIO VERSO PORDENONE 2027
(ACON) Gorizia, 15 lug - "Oggi in V commissione 'in trasferta' abbiamo potuto apprezzare l'entusiasmo e l'amore del sindaco Ziberna per la città di Gorizia. La presentazione ed aggiornamento avuti sugli sviluppi di GO!2025 e la visita stessa allo stupendo palazzo municipale hanno fatto comprendere e hanno dato la conferma del motivo per cui Gorizia è stata scelta come Capitale europea della cultura 2025, senza pensare alla storia, alla sua posizione di frontiera, e alla sua rinascita come città, resa possibile anche dagli interventi della Regione". Lo scrive in una nota Orsola Costanza, consigliere regionale di Fratelli d'Italia. "Da pordenonese - prosegue Costanza - non posso che pensare all'iniziativa 'GO!2025 and Friends' che porta gli eventi di Capitale della cultura europea in tutta la Regione Fvg. Domani, infatti, in occasione del Pordenone Blues Festival, ci sarà il concerto dei 'The Boomtown rats' al Parco San Valentino, inserito proprio nel contesto di GO!2025. La giornata odierna può essere considerata come una sorta di anticipato passaggio di testimone aspettando Pordenone Capitale della cultura italiana 2027". "Complimenti quindi agli organizzatori, al sindaco e alla città e a tutti i soggetti intervenuti in Commissione, che hanno illustrato i progetti, i lavori, la realizzazione in essere e le prospettive future, e un grazie per l'accoglienza e per aver pienamente saputo cogliere l'opportunità, opportunità che, una volta colta, andrà alimentata nel futuro. Vorrei vedere la partecipazione di oggi a Gorizia - conclude l'esponente di FdI - come una ispirazione e un trampolino verso Pordenone capitale delle cultura 2027". ACON/COM/fa
GO!2025. CALLIGARIS (LEGA): SVILUPPARE EREDITÀ DI CAPITALE CULTURA
(ACON) Gorizia, 15 lug - "Credo sia giusto per noi amministratori guardare già allo sviluppo dell'eredità di GO!2025, programmare la legacy della Capitale in questo territorio e anche in tutta la regione. I concerti nella location di Casa Rossa e la Galleria Bombi sono solo la punta dell'iceberg, il patrimonio vero da valorizzare sono i numeri impressionanti della piattaforma 'Borderless Wireless' con 2 milioni di visite, 7 milioni di impression e 2.590 strutture ricettive messe in rete, i turisti giunti nella nostra Regione, il nome di Gorizia che ha raggiunto tutta Europa. È importante portare avanti il lavoro fatto con gli stakeholder coinvolti per raggiungere la certificazione di destinazione turistica e culturale sostenibile per Gorizia e Nova Gorica". Lo afferma in una nota Antonio Calligaris, capogruppo di Lega Fvg che ha partecipato oggi all'incontro della V Commissione con il sindaco del Comune di Gorizia, Rodolfo Ziberna, per l'illustrazione dei progetti realizzati e di quelli programmati, sia in termini di investimenti che di eventi, di "GO!2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025". "Il 2026 - aggiunge il capogruppo leghista - sarà l'anno della staffetta tra la Capitale europea della cultura, Gorizia, e la Capitale italiana della cultura, Pordenone: dobbiamo continuare e arricchire il patrimonio di strutture e attività, ma dobbiamo partire dalla consapevolezza che abbiamo a disposizione un patrimonio importante a Gorizia e a Nova Gorica". "Il Gect, ente pubblico italiano fondato dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e empeter-Vrtojba nel 2011, ha dimostrato di saper gestire e dovrà portare avanti questo patrimonio e questa eredità nel 2026 sfruttando la maggiore duttilità rispetto a Comuni e Regione che, comunque, dovranno supportare i progetti futuri" - conclude Calligaris che ha voluto ricordare come "Galleria Bombi, da simbolo di totale degrado cittadino, diventerà un'attrazione per la città. Partiamo da qui per il rilancio di...
GO!2025. BERNARDIS (FP): CANDIDATURA AD AGENZIA DIPLOMATICA EUROPEA
(ACON) Trieste, 15 lug - "Gorizia rafforza ulteriormente la sua vocazione internazionale. Oggi, durante la seduta della V Commissione regionale che ho presieduto in Consiglio comunale, è stata annunciata l'intenzione di candidare la città ad ospitare una nuova Agenzia diplomatica europea, con l'obiettivo strategico di promuovere la diplomazia, la fratellanza e la cooperazione transfrontaliera. Un'iniziativa che sostengo fortemente, perché conferma Gorizia come naturale punto di incontro tra popoli, culture e Stati diversi, luogo ideale per portare avanti concretamente politiche di pace, dialogo e sviluppo transnazionale". Lo annuncia, in una nota, il consigliere regionale di Fedriga presidente Diego Bernardis presidente della V Commissione al termine dell'incontro istituzionale tenutosi oggi a Gorizia. "Con il supporto fondamentale del Comune e in particolare grazie al lavoro svolto dall'Icm - prosegue Bernardis -, ci siamo dati l'obiettivo ambizioso di perorare la causa presso tutti i livelli istituzionali affinché la nostra città diventi sede permanente di questa nuova realtà diplomatica, confermandosi come riferimento europeo per la collaborazione transfrontaliera, la cultura della pace e la diplomazia". "Durante la seduta, la Commissione ha fatto anche il punto sui numerosi e strategici investimenti regionali realizzati o in via di realizzazione a Gorizia: dai 21 milioni destinati al parco della Valletta, intervento cruciale non solo per la riqualificazione urbana ma anche per la sicurezza idrogeologica della città, ai 6 milioni per il raddoppio del ponte di Piuma con piste ciclabili. Significativi gli interventi per la mobilità e i parcheggi cittadini - ricorda l'esponente di maggioranza -, via Manzoni e via Boccaccio, per lo sport con il PalaBigot, che sarà perfettamente operativo dal 15 settembre, oltre che la riqualificazione dei Giardini pubblici, parco del Municipio, Campus scolastico e Borgo Castello. Inoltre, abbiamo ricordato anche i 2,5 milioni di...
GO!2025. V COMM: CHE SIA PER GORIZIA UN SEGNO TANGIBILE DI RINASCITA
(ACON) Gorizia, 15 lug - Affinché rimanga un segno tangibile nel tempo. È stato questo il leitmotiv che la V Commissione consiliare, presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente), ha raccolto e condiviso nella sala del Consiglio comunale di Gorizia, in occasione di un incontro voluto dal sindaco, Rodolfo Ziberna, eco di un desiderio in tal senso degli stessi consiglieri per fare il punto su spese e progetti finalizzati a Go!2025. A fianco del primo cittadino, infatti, Patrizia Artico nella sua veste di assessore per Gorizia capitale europea della cultura. "Non c'è euro, della Regione, del Pnrr o delle casse comunali, che questa amministrazione abbia speso finalizzato solo all'anno 2025; il nostro intento è sempre stato di dare un appeal alla città per i prossimi decenni, lasciare spazi verdi dove far crescere i nostri ragazzi", ha esordito Ziberna, che è poi passato a fare una carrellata delle opere che finalmente può vantare Gorizia, tra progetti di oggi e di ieri, inclusi alcuni correlati a problematiche idrogeologiche. La Commissione si è trovata davanti un sindaco entusiasta e orgoglioso di quanto fatto, che ha parlato sempre in termini di "occasioni e opportunità per l'intero territorio regionale grazie ad eventi attrattivi di portata internazionale", ma anche di una realtà urbana "che sta già vedendo, e lo vedrà per il prossino biennio, strade e marciapiedi riasfaltati, aiuole e parchi rinverditi", oltre all'aeroporto Duca d'Aosta "con i suoi 152 ettari dove poter organizzare concerti senza intaccare le piste", e che ha finito con il suo sogno di creare in città la sede di una nuova Agenzia diplomatica europea dove parlare di pace e cooperazione internazionali. L'assessore Artico, dal canto suo, ha voluto ricordare i primi sindaci, goriziani ma anche di Nova Gorica, che hanno voluto creare una capitale unica della cultura attraverso un'idea che Artico ha definito vincente, ma soprattutto "miracolo di dialogo e pace". E poi ha detto di lavori per una...
SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): ROVEREDO, MARCIA INDIETRO DI REGIONE E ASFO
(ACON) Trieste, 15 lug - "La Regione Friuli Venezia Giulia e l'Azienda sanitaria, inizialmente determinate a chiudere la Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di Roveredo in Piano con modalità unilaterali e senza un reale confronto con il territorio, sono state costrette a rivedere la propria posizione. Una forte mobilitazione dal basso, sostenuta in modo deciso anche sul piano istituzionale, ha infatti determinato una prima importante vittoria: la sospensione del provvedimento di chiusura e la concessione di una proroga di sei mesi". Questo, in una nota, il commento del consigliere regionale Marco Putto, (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che sin dall'inizio ha espresso ferma contrarietà alla scelta da lui giudicata calata dall'alto, inaccettabile nei toni e nei metodi. "Attraverso la presentazione sin dal primo momento di atti ispettivi in Consiglio regionale e grazie all'attività nel territorio, tra cui la manifestazione di ieri dinanzi alla sede dell'Asfo, abbiamo dato voce alle legittime preoccupazioni di pazienti, familiari, lavoratori e amministratori locali, contribuendo in modo determinante a creare una pressione istituzionale e sociale tale da indurre la Regione e l'Azienda sanitaria a fare retromarcia", spiega ancora Putto. "La posizione iniziale della Regione e dell'Azienda sanitaria era rigida, autoritaria, priva di confronto, ma grazie alla forza di una protesta civile, organizzata, determinata e radicata nella comunità il corso delle cose è per ora cambiato. Il territorio ha parlato con una voce sola, e questa volta è stato ascoltato. Il risultato ottenuto, ossia la proroga di sei mesi alla chiusura della struttura, è un primo passo importantissimo, che ci consente di riaprire il confronto su basi nuove e più equilibrate", aggiunge il consigliere di opposizione. Putto rimarca come la lotta sia ancora in corso: "Questa battaglia non finisce qui. Ora occorre lavorare per trasformare questa proroga in una soluzione definitiva e sostenibile, che salvaguardi...
CULTURA. MAURMAIR (FDI): NUOVO BANDO SCAVI ARCHEOLOGICI E DIVULGAZIONE
(ACON) Trieste, 15 lug - "La Regione Friuli Venezia Giulia promuove una nuova iniziativa per valorizzare il proprio patrimonio storico-archeologico. A partire dal 1° agosto 2025 sarà possibile presentare domanda di contributo su un bando da 100mila euro destinato a Comuni e associazioni del territorio, con l'obiettivo di ottenere fondi a supporto di campagne di ricerca sul campo e la successiva divulgazione culturale degli eventuali esiti". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Markus Maurmari che ricorda che "l'intervento nasce da un emendamento portato in Aula e accolto dalla Giunta regionale e, in particolare, dal vicepresidente e assessore alla Cultura Mario Anzil. L'intento è rafforzare il legame tra comunità, territorio e ricerca, offrendo un sostegno concreto a chi opera per riscoprire, studiare e raccontare la storia locale anche attraverso l'archeologia". "L'archeologia è molto più di una disciplina scientifica: è uno strumento educativo e turistico, capace di generare identità e sviluppo. Con questo bando - prosegue Maurmair - vogliamo valorizzare il Friuli Venezia Giulia come crocevia storico e culturale". "Il bando prevede il finanziamento di campagne di scavo e ricerche archeologiche sul campo, così come di pubblicazioni e prodotti multimediali legati alle nuove attività di ricerca. Il contributo massimo per ciascun progetto è di 15mila euro, con copertura fino al 100% delle spese ammissibili, compatibilmente con eventuali altri finanziamenti pubblici o privati", sottolinea il consigliere di Fratelli d'Italia. "La partecipazione è riservata ai Comuni e alle associazioni con sede legale in Friuli Venezia Giulia. Tutte le attività di scavo o ricerca dovranno essere previamente autorizzate dalla Soprintendenza Sabap per il Friuli Venezia Giulia, nel rispetto del Codice dei beni culturali e delle disposizioni ministeriali vigenti", conclude la nota. ACON/COM/mv
FRIULANO. PATTO-CIVICA: VENERDÌ 18 A UD CONVEGNO SU MARKETING E LINGUE
(ACON) Udine, 15 lug - Le lingue minoritarie servono a vendere prodotti, esperienze, enogastronomia e turismo? Diverse sperimentazioni in Italia e in Europa indicano di sì: l'utilizzo delle lingue del territorio aiuta a creare una maggiore connessione con consumatrici e consumatori locali e attrae visitatrici e visitatori interessati a esperienze culturali più autentiche e immersive. Lo si legge in una nota del gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. "Le recenti vicende della ristrutturazione della linea Udine-Cividale, dove il passaggio di gestione a Rfi ha (almeno temporaneamente) cancellato il plurilinguismo visivo, e il nuovo branding monolingue della città di Udine hanno riportato il tema dei rapporti tra marketing e lingua all'attenzione dell'opinione pubblica friulana. I cartelli bilingui e i gadget turistici in friulano, oltre a rispettare i diritti linguistici della comunità, hanno anche una rilevanza economica?". Se ne discuterà venerdì 18 luglio, alle ore 18, nella Sala Pasolini del palazzo della Regione, in via Sabbadini 31 a Udine, nel corso dell'incontro pubblico 'Minoranze linguistiche, risorsa strategica, fra identità plurime e marketing territoriale', promosso dal Gruppo Consiliare del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, con Sandro Sillani, esperto in marketing dei prodotti alimentari dell'Università del Friuli, e Linda Osti, docente di tourism management all'Università di Bangor nel Galles. "Parleremo anche dell'interesse crescente delle multinazionali per i mercati e le lingue minori, e del sale Halen môr, che ci insegna che una salina atlantica può collocarsi come top di gamma grazie a una comunicazione che fa leva sulla narrazione di naturalità veicolata attraverso la lingua gallese", anticipa Stefania Garlatti-Costa, consigliera del Comune di Udine con il referato a Identità friulana e plurilinguismo, componente del direttivo del Patto per l'Autonomia, che introdurrà l'incontro. Le conclusioni saranno affidate a Massimo Moretuzzo...
ENERGIA. CAPOZZI (M5S): TUTELA SITI UNESCO, NOVELLI APPROFONDISCA ITER
(ACON) Trieste, 14 lug - "Prendiamo atto delle capacità predittive del collega Novelli che, quando il 26 febbraio scorso bocciava l'emendamento tematico da noi presentato, sapeva già che il successivo 13 maggio il Tar del Lazio avrebbe bacchettato le norme varate dal competente ministro Gilberto Pichetto Fratin di Forza Italia. Evidentemente, nemmeno a destra si fidano di chi ci governa". Lo evidenzia, in una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la parola sul delicato tema della definizione di aree non idonee all'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche per quelle che distano fino a 7 chilometri dai delicati beni culturali tutelati dall'Unesco. "In ogni caso, il collega dimostra di non conoscere troppi elementi dell'iter legislativo. Basti pensare - aggiunge l'esponente pentastellata - che il Governo, per impugnare una legge regionale, ha a sua disposizione un tempo massimo di 60 giorni dalla sua entrata in vigore. Quindi, non avrebbe potuto aspettare che si pronunciasse il Tar un mese dopo tale scadenza". "Pertanto, torniamo a ribadire che la norma sarebbe perfettamente in vigore. E, anche nel caso in cui qualcun altro, e non il Governo, avesse proposto ricorso contro la legge regionale, non sarebbe certo bastata - sottolinea ancora Capozzi - una sentenza del Tribunale amministrativo per renderla illegittima. Sarebbe invece stata necessaria una sentenza della suprema Corte costituzionale per dichiarare incostituzionale una norma". "D'altronde, a Novelli e al Centrodestra dovrebbe essere servita - sottolinea la rappresentante del M5S - la lezione legata alle firme dei cittadini della Bassa friulana impresse sulla petizione contro l'acciaieria prospettata in laguna, per capire che il Tar non ha l'ultima parola. Pertanto, se il Consiglio regionale avesse seguito le indicazioni del Governo, che gliene concedeva la facoltà, avrebbe potuto stabilire un perimetro di...