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TERRITORIO. MENTIL (PD): FEDRIGA STOPPI FOLLIE SU PASSO MONTE CROCE
(ACON) Trieste, 28 mar - "Lo ribadiamo da tempo: la strada da seguire con assoluta urgenza per risolvere la situazione di passo Monte Croce Carnico è quella definita da Anas, Carinzia e Regione Fvg nella riunione dello scorso 9 gennaio. Si proceda, dunque, al ripristino dell'attuale tratto e poi si lavori nel medio lungo periodo alla soluzione definitiva. Ipotesi assurde vanno fermate". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd), ricordando che "in tal senso chiediamo che sia la Regione stessa a prendere in mano la questione d'intesa con Anas e ministero perché solo così, con una gestione più vicina al territorio, si potrà risolvere il tutto in tempi ragionevoli". Inoltre Mentil, facendo eco alle parole dell'ex assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, spiega che "è del tutto falsa l'affermazione che avrebbe commissionato, come assessore, uno studio di fattibilità che prevedesse un'ipotesi di tunnel. E ancora di più che l'esito sia quello paventato dal consigliere regionale Stefano Mazzolini". Per i due dem "siamo di fronte all'ennesima strumentalizzazione priva di ogni fondamento" e farà loro molto piacere poter vedere il documento citato dal consigliere regionale di Fedriga presidente. "È inaccettabile che davanti alle forti problematiche di un intero territorio e alla sofferenza di cittadini e aziende si cerchino scuse, peraltro infondate". Il ripristino di passo Monte Croce Carnico, continua Mentil, "è un'emergenza reale che va risolta con velocità, coerenza e risolutezza. Le continue incursioni e i protagonisti non fanno certamente bene al raggiungimento di questo obiettivo: dobbiamo lavorare insieme per lo stesso fine. Ipotesi superate da tempo e mai considerate come valide, come la realizzazione di un tunnel, non solo fanno perdere tempo su soluzioni che devono essere necessariamente veloci per non affossare il territorio, ma ci stanno facendo fare una pessima figura a livello internazionale e di certo non possiamo...
GO!2025. BERNARDIS (FP): PALAZZO PATERNOLLI MODELLO PER SVILUPPO CITTÀ
(ACON) Gorizia, 28 mar - "Grazie all'iniziativa del gruppo Visconti, Palazzo Paternolli è l'esempio dello sviluppo e della rinascita di Gorizia in vista della Capitale europea della cultura". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente) a margine del sopralluogo svoltosi presso lo storico edificio goriziano, in piazza della Vittoria, a cui hanno partecipato il vicepresidente della Regione, Mario Anzil, e l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, oltre all'imprenditore Roberto Visconti, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e il prefetto Raffaele Ricciardi. "Un plauso doveroso è rivolto alla società benefit guidata dall'imprenditore Roberto Visconti, per il suo impegno nella completa riqualificazione di Palazzo Paternolli al fine di trasformarlo in una residenza transfrontaliera per studenti universitari nel cuore di Gorizia. Questa iniziativa - prosegue Bernardis, che è anche presidente della V Commissione competente in materia di cultura - non solo restituisce lustro e prestigio alla città, ma risponde anche alla crescente domanda di alloggi per gli studenti universitari che frequentano il capoluogo isontino". "Dal sopralluogo è emerso che Palazzo Paternolli non solo fornirà posti letto, ma anche una vasta gamma di servizi di alta qualità. Senza dubbio - prosegue l'esponente di Maggioranza - questa iniziativa rappresenta un importante traguardo per l'intera regione Friuli Venezia Giulia. All'interno dell'edificio sarà presente una palestra, aule studio e persino uno spazio museale dedicato al celebre scrittore e filosofo goriziano Carlo Michelstaedter". "Sono grato agli assessori Anzil e Rosolen per la loro costante attenzione e disponibilità verso il territorio goriziano. Sono certo - conclude Bernardis - che grazie alla collaborazione e alla sinergia di tutti gli attori coinvolti, potremo ottenere risultati significativi per la promozione della cultura e dell'istruzione. La riqualificazione di Palazzo...
FOTOVOLTAICO. CARLI-POZZO (PD): CDX NEGA AIUTI AI MENO ABBIENTI
(ACON) Trieste, 28 mar - "Gli ulteriori 40 milioni stanziati per l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle case sono un buon biglietto da visita per la transizione energetica, peccato che manchi la volontà politica di estendere a tutti la possibilità di accesso a questa opportunità. Così facendo, la transizione energetica si scarica sui meno abbienti e crea ulteriore disparità sociale". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Andrea Carli e Massimiliano Pozzo (Pd) all'indomani dell'approvazione del disegno di legge 16 "Misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio". "Da tempo chiediamo di rendere davvero popolare e aperta a tutti - aggiungono Carli e Pozzo - la possibilità di accedere alle fonti energetiche rinnovabili. La disponibilità delle somme necessarie per installare i pannelli non è da tutti: esiste una larga fetta della popolazione che ha acquistato casa con grandi sacrifici, paga il mutuo e non ha la disponibilità economica per anticipare 15-20mila euro. Per questo, prima in Assestamento e poi nella legge di stabilità 2024, abbiamo proposto di anticipare le somme necessarie alle famiglie meno abbienti (con Isee inferiore a 30mila euro), sulla falsariga di ciò che è stato fatto per le imprese e per il settore agricolo". "Invece, con il meccanismo realizzato dal Centrodestra, tali famiglie restano di fatto escluse dal processo di miglioramento energetico - ragionano i due consiglieri -, vedendo aggravare la propria situazione economica e la distanza dal resto della popolazione. Nelle periferie delle città si vedono ben pochi pannelli su abitazioni e condomini". "Su questo non ci sono alibi, le disponibilità finanziarie da parte della Regione ci sono, manca evidentemente la volontà politica visto che in Aula l'assessore Amirante non ha risposto alle richieste che le abbiamo rivolto". Inoltre, aggiungono i due dem, "era necessario un segnale forte...
EDILIZIA. CAPOZZI (M5S): SUPERBONUS, 1700 ALLOGGI ATER RIQUALIFICATI
(ACON) Trieste, 28 mar - "Siamo orgogliosi di sottolineare che grazie a questa misura sono stati riqualificati 1.688 alloggi sugli 8mila in possesso dell'Ater di Udine con lavori per complessivi 75 milioni di euro, alimentando un importante circuito occupazionale nella nostra regione. Il 20% circa delle famiglie che vivono nei fabbricati di edilizia residenziale avrà così un doppio beneficio, sia per la propria salute vivendo in case più sostenibili, sia per le proprie tasche con una riduzione delle bollette da pagare ogni mese". A commentare in una nota i dati forniti dal presidente di Ater Udine, Giorgio Michelutti durante la cerimonia di consegna di 25 nuovi alloggi in via Mantova a Udine, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi, intervenuta assieme al capogruppo al Senato M5S Stefano Patuanelli. "A queste importanti risorse vanno aggiunti ulteriori 22 milioni già assegnati all'Agenzia territoriale udinese, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per interventi analoghi e quindi - spiegano i due rappresentanti M5S - avremo ulteriori alloggi riqualificati in modo da rispondere agli standard europei di economia circolare". "Sarà la nostra comunità a beneficiarne per prima grazie all'abbattimento delle emissioni di CO2 e alla diffusione di impianti di energia da fonti rinnovabili, che permetterà al Paese - concludono i pentastellati - di raggiungere quanto prima l'obiettivo di sostituire le fonti fossili e di raggiungere l'indipendenza energetica". ACON/COM/fa
CACCIA. CAPOZZI (M5S): SANCITA CONDANNA A MORTE DEI CINGHIALI IN FVG
(ACON) Trieste, 28 mar - "La Giunta regionale ha sancito, lo scorso 15 marzo, la condanna a morte dei cinghiali del nostro territorio, approvando che il numero di capi prelevabili è illimitato". Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, che rende noti i contenuti della delibera sul Piano di controllo dei cinghiali con la coordinatrice regionale Elena Danielis e la coordinatrice provinciale di Gorizia M5S, Ilaria Dal Zovo. "Nella delibera di Giunta - spiegano - si riportano i dati degli investimenti effettuati per opere alternative all'abbattimento e notiamo che la cifra investita è irrisoria. Per anni abbiamo chiesto maggiori risorse e auspicato maggiori interventi privati per la prevenzione, ma abbiamo capito che costa meno sparare. I dati forniti si riferiscono ancora al 2022, anno in cui sono stati spesi 171mila euro". "Nella delibera però ci sono anche altri dati. Uno si riferisce ai 53mila cinghiali abbattuti dal 2000 al 2023 (una media di sei al giorno), con l'ultima annata che è stata in linea con quella di dieci anni fa. L'altro - riferiscono le pentastellate - si riferisce agli indennizzi per i danni causati da cinghiali, che negli ultimi due anni sono stati all'incirca 190mila euro, una cifra di poco superiore a quanto speso per la prevenzione". "Lascia alquanto perplessi l'ultimo paragrafo, laddove si ritiene che il disturbo arrecato dal Piano di controllo nei siti della Rete natura 2000 non rappresenti un fattore di minaccia per le specie oggetto di tutela 'in particolare' per quanto riguarda il metodo di cattura con gabbie-trappola, il che significa - ribadiscono le portavoci - che non sia l'unico metodo di prelievo ipotizzato. Un altro metodo potrebbe essere l'uso delle armi". "Tutto questo si somma ad una proposta di legge, presentata da un esponente della Lega, che la nostra forza politica sta già combattendo in Parlamento - conclude Capozzi -. Una proposta di legge pericolosa, presentata dall'onorevole...
CULTURA. NOVELLI (FI): 620MILA EURO PER VALORIZZAZIONE SITI UNESCO FVG
(ACON) Trieste, 28 mar - "Promuovere e sostenere la ricchezza artistica, storica, culturale, turistica e paesaggistica della nostra regione, certificata dalla presenza di cinque località cui è stato riconosciuto il prestigioso brand dell'Unesco: Cividale del Friuli, Aquileia, Palmanova, le Dolomiti Friulane e Palù di Livenza. A queste finalità sono destinati i 620mila euro garantiti dalla Regione per il 2024, che ha confermato il finanziamento annuale a sostegno di progetti e investimenti per i siti Unesco del Fvg. Di queste risorse, 195mila euro sono destinati al Comune di Cividale del Friuli per la gestione ordinaria del Monastero di Santa Maria in Valle e del Museo Cristiano, lo sviluppo di nuovi percorsi di visita al Tempietto Longobardo, la realizzazione del Museo del Monastero e Tempietto, attività didattiche e altri eventi ad hoc tesi ad ampliare sempre più l'offerta di servizi e l'attrattività della città che dal 2011 fa parte del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.c.)". Lo afferma, in una nota, Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, che ricorda come "questi interventi siano il frutto di un lavoro sinergico tra Giunta e Consiglio regionale: tra l'assestamento di bilancio dello scorso luglio e la manovra finanziaria di dicembre, ho scelto di investire 350mila euro per i siti Unesco della nostra regione, che considero strategici per aumentare l'attrattività del nostro territorio". "Pongo l'accento sul fatto che Forza Italia - prosegue Novelli -, prima con l'assessore regionale Gibelli la scorsa legislatura e poi con iniziative in Consiglio regionale in questi primi mesi di mandato, anche grazia a un'importante attenzione da parte del vicepresidente e assessore alla cultura, Mario Anzil, sta puntando con convinzione e con risorse alla promozione e alla valorizzazione dei siti Unesco, che rappresentano una certificazione di eccellenza a livello internazionale a livello turistico". "Dobbiamo sempre più ragionare...
DDL 16. BUNA (LEGA): APPROVATA UNA LEGGE CHE AIUTA TUTTI I CITTADINI
(ACON) Trieste, 28 mar - "La realizzazione di questa legge così importante è frutto del lavoro di un anno, un lavoro con gli uffici che ha prodotto una norma che, nonostante il voto ideologico contrario delle Opposizioni, è stata apprezzata da tutti in Aula". Lo sottolinea in una nota Lucia Buna, consigliere del gruppo Lega e relatrice di maggioranza al ddl 16, che ieri sera ha espresso il voto favorevole del gruppo alla norma esaminata dal Consiglio regionale. "L'Opposizione - prosegue Buna - dimentica spesso che questa Maggioranza è unita e i gruppi condividono il programma di governo del presidente Fedriga. Per questo approviamo oggi un provvedimento che interviene su aspetti concreti della vita dei cittadini, semplifica la pianificazione territoriale e consente di avere tempi più certi e veloci ai Comuni e ai cittadini che vogliono intervenire sulla propria casa". "Dispiace - incalza l'esponente di Maggioranza - che ci sia stata una chiusura totale al dialogo della sinistra che ha portato, ad esempio, all'astensione sulle norme sulle servitù militari, approvazione che consentirà di sbloccare fondi fermi da troppo tempo e il riordino della normativa". "Sottolineo - conclude Buna - che questa legge ci sprona ad essere sempre più rapidi ed efficienti per rispondere alle esigenze dei cittadini e mi sarei aspettata, visto l'apprezzamento di tutti i consiglieri, che fossero messe da parte le ideologie per un'approvazione da parte di tutta l'Aula". ACON/COM/mv
DDL 16. TRELEANI (FDI): AIUTO CONCRETO A CITTADINI, REGIONE PIÙ SNELLA
(ACON) Trieste, 27 mar - "Il ddl 16 stanzia ulteriori 40 milioni di euro a copertura delle domande sul 2024 per l'installazione di fonti energetiche rinnovabili, ponendosi come una norma tecnica che, oltre ad agevolare i cittadini nelle procedure amministrative riguardanti conformità urbanistica, costruzioni sismiche e molto altro, li aiuta concretamente". Così in una nota il consigliere regionale Igor Treleani di Fratelli d'Italia, a margine dell'approvazione in Aula del disegno di legge 16 su infrastrutture e territorio. "L'assessore Cristina Amirante - prosegue Treleani - ha presentato e fortemente voluto questo ddl e il Gruppo di Fratelli d'Italia lo ha sostenuto convintamente, esprimendo un grande apprezzamento per il lavoro svolto dall'assessore e dagli uffici regionali che si sono dedicati non poco nel predisporre tutti questi interventi normativi per rendere la nostra Regione più veloce, snella, efficiente nell'ordine di agevolare i cittadini e il territorio". "Con l'approvazione di questo provvedimento - conclude l'esponente di Maggioranza - diamo una risposta importante a molti pubblici di riferimento che lavorano ogni giorno per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini". ACON/COM/sm
DDL 16. DI BERT (FP): VA A VANTAGGIO DI CHI VUOLE INVESTIRE IN FVG
(ACON) Trieste, 27 mar - - "Una norma concreta, a vantaggio di quei soggetti, pubblici e privati, intenzionati a investire nella nostra regione, conferendo ricchezza e valore aggiunto ai territori. E sulla stessa linea si pone anche l'emendamento proposto dalla Giunta, per incrementare con ulteriori 40 milioni di euro la dotazione economica per la diffusione di fonti energetiche rinnovabili, favorendo la transizione e il contenimento del costo energetico in capo alle famiglie". E' il commento espresso in una nota dal consigliere regionale Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente, come analisi al disegno di legge 16, in discussione da martedì in Aula e del quale lo stesso Di Bert è stato relatore per la maggioranza. "La Regione - commenta Di Bert - nel quinquennio di riferimento si è posta l'ambizioso obiettivo di vedere realizzati gli interventi strategici programmati, non solo dell'ente stesso, ma anche e soprattutto dei Comuni. Per riuscirci era necessario un intervento di sistemazione e adeguamento del quadro normativo di riferimento in materie di primissimo piano per il territorio, dai lavori pubblici, ai procedimenti urbanistici e di pianificazione, per finire con importanti interventi in relazione ai temi della sicurezza nei territori, sismici e della portualità". "Questo disegno di legge - aggiunge l'esponente di Centrodestra - è stato costruito proprio per dare risposte rapide alle procedure e permettere, per esempio ai Comuni, di utilizzare le risorse, in particolare quelle del Pnrr. In questo modo si affronta anche la criticità legata proprio alla difficoltà di spesa in capo ai Comuni e determinata sicuramente dalle carenze di organico ma, in parte, anche dall'incertezza normativa, amplificata dalla difficoltà interpretativa". "In materia di pianificazione e paesaggio - prosegue il capogruppo di Fp - c'è una semplificazione procedurale, stante anche l'esiguo numero di Comuni che nei sei anni dall'entrata in vigore del Piano paesaggistico regionale...
DDL 16. MORETTI (PD): NORME SUL PAESAGGIO INUTILMENTE FORZATE
(ACON) Trieste, 27 mar - "Se il ddl 16 si poneva come obiettivo la semplificazione in tema di lavori pubblici, pianificazione e paesaggio, allora siamo di fronte a un'occasione persa". Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, relatore per la mMinoranza del disegno di legge 16 su infrastrutture e territorio. "Le principali tematiche sollevate su codice appalti, urbanistica e paesaggio - spiega Moretti - rimangono aperte e irrisolte e alle quali questa norma non darà risposta facendo mancare l'impulso allo sviluppo del territorio. Il rischio è che si creino aspettative che potrebbero essere deluse o contenziosi con il ministero della Cultura e i suoi organi periferici che andrebbero evitati in questa fase. La mancanza di condivisione e la chiusura sui punti principali degli appalti e paesaggio sono stati i fili comuni che hanno caratterizzato i lavori prima in Commissione, poi in Aula. Le proposte avanzate in Aula dal Pd, attraverso un pacchetto di emendamenti, sono state pressoché bocciate in toto". "Sarebbe stato necessario - conclude il dem - almeno stralciare il capitolo sulle norme urbanistiche che potrebbero provocare uno scontro istituzionale con il ministero della Cultura e il suo organismo periferico, la Soprintendenza. Siamo convinti che era necessaria un'intesa preventiva sulle norme urbanistiche e paesaggistiche ed evitare, così, quindi possibili futuri contenziosi". ACON/COM/sm
DDL 16. LAVORI PUBBLICI, CODICE CONTRATTI E PAESAGGIO: COSA CAMBIA
(ACON) Trieste, 27 mar - Il ddl 16 è stato approvato stasera a maggioranza dal Consiglio regionale. Ecco le principali novità introdotte. CODICE APPALTI. Il ddl recepisce molte disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici emanato a livello nazionale nel 2023, con l'intento di accelerare i tempi di realizzazione delle opere. DUE FASI PROGETTUALI. Tra le misure recepite, la riduzione dei livelli di progettazione da 3 a 2: sono previsti solo il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo, mentre non è più necessario il passaggio intermedio, quello del progetto definitivo. PIANO PAESAGGISTICO. Vengono semplificate le procedure di adeguamento e di conformazione dei Comuni al Piano paesaggistico regionale (Ppr), sulla base delle difficoltà riscontrate finora da molti municipi. Viene abrogata una parte della procedura che considera le conformazioni come varianti generali ai piani regolatori. PIANI PORTUALI. Il ddl rivede le procedure di pianificazione portuale, allineandole alla legge nazionale e semplificando gli iter di approvazione dei piani portuali. ZONE SISMICHE. Viene previsto un portale informatico per snellire le pratiche e gestire in modo più rapido il gran numero di procedure autorizzatorie, considerando la presenza in Fvg di aree ad alta sismicità. Le opere minori potranno ottenere l'attestazione al momento della presentazione della documentazione. 50 ANNI DAL TERREMOTO. In vista dell'anniversario del 2026, verrà concluso il progetto di recupero, studio e conservazione della documentazione tecnico-amministrativa relativa alle opere di ricostruzione. FVG PLUS. La gestione dei contributi per l'edilizia agevolata, prima in capo a un ramo d'azienda di Mediocredito, viene affidata alla società Fvg Plus spa. FOTOVOLTAICO. Rifinanziato il bonus fotovoltaico con l'aggiunta di ulteriori 40 milioni di euro che serviranno a garantire la copertura delle domande già pervenute e delle nuove nuove richieste in arrivo. ACON/FA-fc
DDL 16. OK AULA A MAGGIORANZA. PATTO SI ASTIENE, NO DA PD E MISTO
(ACON) Trieste, 27 mar - Al grande apprezzamento dei gruppi di Centrodestra, che hanno votato compattamente a favore del ddl 16 fa da contraltare il duro giudizio negativo di Serena Pellegrino (Avs), Furio Honsell (Open) e Rosaria Capozzi (M5S), assieme al no con maggiori sfumature del gruppo del Pd annunciato dal capogruppo Diego Moretti. In mezzo si pone il Patto per l'autonomia-Civica Fvg, che con il relatore Marco Putto ha apprezzato "alcune aperture positive" pur sottolineando nel contempo "tantissime ombre". Si è conclusa così la maratona consiliare di un giorno e mezzo, con dichiarazioni di voto finali che hanno riproposto - pur in un clima di fair-play istituzionale - due visioni molto diverse sulle norme in tema di lavori pubblici, paesaggio e territorio. Sono proprio lavori pubblici e paesaggio, ha detto l'assessore Cristina Amirante, "i capisaldi di questo disegno di legge, che credo esca migliorato e approfondito dall'esame dell'Aula". Opinione condivisa dal relatore di maggioranza Igor Treleani (FdI), che è tornato sulle critiche per i rapporti tesi con la Soprintendenza con una battuta ad effetto: "Qualcuno dell'Opposizione ci ha accusato di supponenza: di certo il nostro atteggiamento non è di sudditanza. E un grande imprenditore friulano diceva che nella vita o si è camion o si è rimorchio, in questo caso la Regione ha deciso di essere camion". Grande soddisfazione "per un ddl molto complesso" è stata espressa anche da Mauro Di Bert, capogruppo di Fp, mentre Lucia Buna, relatrice di maggioranza per la Lega, ha lodato il lavoro di assessore e Direzione "che in un anno di lavoro hanno confezionato questa norma". Parole al miele per la nuova legge anche da Michele Lobianco (Forza Italia): "Legge che conclama la nostra specialità regionale e dà risposte a cittadini, enti locali e categorie". Decisamente diverso lo spartito suonato da Pellegrino, la più critica: "Nonostante i tempi volutamente molto stretti ci siamo impegnati per migliorare il ddl, ma...