garante regionale dei diritti della persona

notizie

08 maggio 2023

Il Garante regionale dei diritti della persona visita il CPR di Gradisca d’Isonzo

Il 5 maggio 2023 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, si è recato a Gorizia per una riunione con il Prefetto, dott. Raffaele Ricciardi, che lo ha aggiornato sui profili amministrativi del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo. Successivamente il Garante, accompagnato dal Prefetto, ha visitato tale CPR delle sue articolazioni e sezioni, illustrate nel dettaglio dal personale della struttura.

 
04 maggio 2023

Il Garante regionale dei diritti della persona alla Mostra “Bambini da cartolina”

Il giorno 4 maggio 2023 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato, presso il Museo del Palazzo delle Poste di Trieste, all’inaugurazione della Mostra “Bambini da cartolina. L’infanzia del primo Novecento attraverso le lastre fotografiche della Modiano”, patrocinata dal Garante stesso e dall’Unicef, ed organizzata dalla Direttrice del Museo postale, dott. Chiara Simon, e dall’Archivio storico Modiano. Nel suo intervento il Garante ha evidenziato come le fotografie e la relativa documentazione esposta presentino non solo un rilievo dal profilo storico e culturale, ma debbano confrontarsi con l’omologa realtà attuale, ove una normativa internazionale fissa i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, statuendo come, in ogni occasione, debba sempre prevalere il superiore interesse del minore.

 
27 aprile 2023

Il Garante regionale dei diritti della persona visita la casa circondariale di Tolmezzo

Il 26 aprile 2023 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, si è recato alla casa circondariale di Tolmezzo, accolto dalla Direttrice, dott. Irene Iannucci. In particolare, nel corso della visita il Garante ha ricevuto a colloquio alcuni ristretti sottoposti al regime dell’art. 41-bis ord. penit., che avevano chiesto di incontrarlo e, accompagnato dal Comandante della polizia penitenziaria, si è soffermato su una sezione della alta sorveglianza dell’istituto.