garante regionale dei diritti della persona

Principali fonti normative di riferimento

Per un utile approfondimento si riportano, senza carattere di esaustività, una serie di link riferiti alla normativa, agli atti, agli organi e alle principali autorità coinvolti nell'attuazione del principio della partecipazione giovanile, oltre ad alcuni esempi di buone prassi.
I testi divulgati mediante strumenti informatici e telematici non ha valore legale.
Rimane, dunque, inalterata l'efficacia degli atti legislativi originari.

Disciplina internazionale

  • Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, nota anche come Convenzione per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC), fatta a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991, n. 176: art. 12, da leggere anche in combinato disposto con gli artt. 13, 14, 15 e 17 (da tale stretta connessione, seppure non vi sia un’espressa previsione in tal senso, deriva il diritto di partecipazione del minore).
  • Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con Disabilità, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel mese di dicembre 2006 e ratificata dall’Italia con legge 3 marzo 2009, n.18 (art. 7, co. 3).
  • Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite per il 2030 danno risalto al tema della partecipazione dei minori di età (cfr. OSS 4 "Istruzione di qualità" e OSS 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide); inoltre la partecipazione dei minorenni è raccomandata dal Comitato ONU.

Disciplina europea

Disciplina nazionale

Disciplina regionale