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PORTO TRIESTE. RUSSO (PD): COSA DICE FEDRIGA SU DIMISSIONI GURRIERI?
(ACON) Trieste, 29 lug - "La rinuncia di Antonio Gurrieri non solo lascia nel caos il porto di Trieste, ma certifica il totale fallimento del centrodestra nazionale e locale nella gestione di una delle principali realtà economiche regionali". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco Russo (Pd) dopo che Antonio Gurrieri ha annunciato, in una nota inviata al ministro Matteo Salvini e al presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, la decisione di rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico di commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, rinunciando nel contempo anche alla candidatura a presidente dell'ente. Secondo Russo, "questo fallimento ha responsabilità ben precise, a partire da quelle del ministro e del viceministro dei Trasporti, i leghisti Salvini e Rixi, della presidente Meloni e del suo partito e di tutto il Centrodestra che, anche nelle Commissioni parlamentari, da mesi sta dando vita a una sceneggiata che tiene bloccato tutto il sistema logistico italiano". "I dati recenti dei traffici - continua il dem - dimostrano che l'Autorità portuale triestina sta soffrendo pesantemente la crisi di governance dovuta all'incapacità del centrodestra di individuare professionisti qualificati invece di perseguire semplicemente la logica dello spartirsi le poltrone". Per Russo, "sarebbe interessante capire quali sono le giustificazioni con cui il presidente Fedriga, il vero capo della Destra a Trieste, proverà a difendersi. Deve ancora spiegare perché era nella stanza in cui fu ordinato a Gurrieri di cacciare in malo modo il segretario generale Torbianelli e ora ci piacerebbe sapere perché dopo più di un anno non è stato capace di chiedere a Roma una soluzione dignitosa per il nostro Porto". "Il Centrosinistra - conclude - quando fu il suo turno, individuò velocemente un professionista stimato da tutte le parti politiche come Zeno D'Agostino e lo lasciò libero di scegliere i suoi più stretti collaboratori...
ASSESTAMENTO. GRUPPO FP: CON GLI EMENDAMENTI FOCUS SUL TERRITORIO
(ACON) Trieste, 29 lug - Il gruppo consiliare "Fedriga Presidente" ha illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa, gli emendamenti presentati alla legge di assestamento del bilancio, approvata dall'aula giovedì scorso. Come riporta una nota, si tratta di un totale di una quarantina di proposte, frutto di "un lavoro di squadra condiviso - come ha sottolineato il capogruppo Mauro Di Bert - di interesse per diversi settori della collettività, dal sociale al culturale, dalle infrastrutture alla valorizzazione del territorio, dalla cultura alla storia". "Sono tutti emendamenti che hanno un senso - è il commento di Di Bert - che va nella direzione giusta, portando cifre importanti nel territorio. Il loro accoglimento nella manovra di assestamento ha rappresentato un momento di grande soddisfazione per tutto il gruppo Fedriga presidente, che ha saputo contraddistinguersi per la bontà dei provvedimenti proposti. Le norme hanno la caratteristica di essere generali - ha spiegato ancora Di Bert, prima di dettagliare gli emendamenti assieme ai colleghi consiglieri del gruppo - con questi interventi sono stati specificati, anche con puntualità, tutta una serie di interventi che hanno valenza territoriale, interpretandone i bisogni". Ecco una breve sintesi dei provvedimenti illustrati durante la conferenza stampa. Il capogruppo Di Bert: "Tra i provvedimenti presentati un emendamento riguarda la Romea Strata, percorso dalla storia millenaria, di importante pregnanza religiosa ma allo stesso tempo culturale e turistico. Momento utile per rilanciare questa ricchezza è un convegno in programma ad Aquileia, appuntamento al quale la Regione non poteva mancare". Altra misura contenuta negli emendamenti a prima firma Di Bert: i fondi per i lavori di sistemazione del duomo di Mortegliano, duramente colpito dalla grandine del luglio 2023: 1,2 milioni di euro per permettere di andare avanti con il ripristino della copertura, danneggiata per oltre 1.400 metri quadrati". Il consigliere...
COMPARTO UNICO. CELOTTI (PD): SUGLI STIPENDI LA POLITICA DIA L'ESEMPIO
(ACON) Trieste, 29 lug - "A fronte di una situazione di difficoltà dei lavoratori ai quali non viene spesso riconosciuto uno stipendio adeguato, la politica e l'amministrazione regionale per prime dovrebbero dare il buon esempio. Altrimenti è inutile chiedere al mondo imprenditoriale di adeguare gli stipendi, aumentandoli, quando la prima a non farlo è la Regione nella sua qualità di datore di lavoro". Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) intervenendo nel dibattito sulla trattativa per il rinnovo del contratto dei dipendenti del comparto unico. "In questo Paese - continua Celotti - gli stipendi sono fra i più bassi d'Europa e la nostra Regione non fa differenza, con una perdita di potere d'acquisto consistente, eroso dall'inflazione. Ora bisogna decidere se la pubblica amministrazione, soprattutto laddove le risorse ci sarebbero, come in Friuli Venezia Giulia, vuole fare quel passo che diventa un segnale fondamentale nei confronti dei dipendenti del comparto, anche per rendere di nuovo attrattivo il mondo della pubblica amministrazione". ACON/COM/rcm
CONSULTORI. MASSOLINO (PAT-CIV): PREOCCUPANO I TAGLI DELLA GIUNTA
(ACON) Trieste, 29 lug - "In Consiglio regionale abbiamo più volte presentato mozioni ed emendamenti per difendere e rilanciare i consultori pubblici, consapevoli del loro ruolo fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione, nell'accompagnamento alla genitorialità e nel supporto psicologico e sociale. Ma la Giunta regionale ha preferito voltare le spalle a questi servizi essenziali, procedendo con la chiusura di alcune sedi e ridimensionamento dell'offerta". Così Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, in occasione dei 50 anni dei consultori, esprime preoccupazione per il progressivo impoverimento dei servizi territoriali. "Il consultorio è un presidio di prossimità e di fiducia, soprattutto per le donne, le e gli adolescenti e le famiglie. Invece di valorizzarli e potenziarli, si è scelto di depotenziare un'intera rete, compromettendo l'accesso a servizi fondamentali per la salute sessuale e riproduttiva, la prevenzione delle violenze e l'educazione affettiva e relazionale. Poco serve erogare bonus una tantum per la natalità se poi si vanno a tagliare i servizi. È una scelta miope, che colpisce soprattutto chi è più fragile e impoverisce la comunità", prosegue Massolino. La consigliera ricorda che, oltre alle proposte bocciate, il gruppo consiliare aveva chiesto alla Regione di coinvolgere operatrici e operatori, utenza ed enti locali in una riflessione organica sul futuro dei consultori, "ma anche su questo fronte si è preferito non ascoltare". "A 50 anni dalla loro istituzione, non c'è nulla da celebrare se non si mette in campo una politica regionale coerente, partecipata e strutturata per il loro rilancio. Il nostro impegno continuerà, in aula e nei territori, al fianco di chi difende la sanità pubblica e universale", conclude Massolino. ACON/COM/fa
ASSESTAMENTO. FORZA ITALIA: SI CONIUGANO CRESCITA E COESIONE SOCIALE
(ACON) Trieste, 29 lug - "Crescita e coesione sociale sono, per il Gruppo di Forza Italia, il cardo e il decumano dell'Assestamento di bilancio approvato dall'Aula la scorsa settimana". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco (FI) a margine della conferenza stampa con cui hanno illustrato "l'architettura di una manovra capace di coniugare il sostegno al tessuto produttivo e la creazione di misure ad hoc dedicate a famiglie e persone fragili". "È una manovra concreta - hanno dichiarato - che riflette l'identità di Forza Italia: attenta alle esigenze delle comunità e capace di dare risposte con visione e responsabilità". Tra gli interventi più significativi sostenuti da Cabibbo, "i 300mila euro destinati alle attività propedeutiche alla celebrazione di Pordenone Capitale italiana della cultura 2027; 30mila euro per sostenere la conciliazione tra vita professionale e privata, con un'attenzione particolare alle donne e alla necessità di superare la dicotomia tra maternità e lavoro, che si sommano ai 2 milioni di euro già investiti in questi due anni per sostenere le neo mamme in difficoltà; 320mila euro totali per corsi di autodifesa, mezzi per associazioni sportive e nuove attrezzature". Novelli ha scelto di evidenziare "il concetto di sicurezza, puntando 100mila euro su progetti di sicurezza integrata tramite i quali i Comuni possano provvedere a tutelare e difendere, in particolare, le persone vulnerabili e altri 100mila euro per progetti dedicati alla sicurezza stradale, da avviare grazie alla collaborazione con Aci", nonché "ulteriori 170mila euro per rafforzare il sistema dell'Alta formazione artistica e musicale in Friuli Venezia Giulia, in particolare per dottorati di ricerca nei conservatori di musica e 40mila euro per la creazione e lo sviluppo di un progetto innovativo finalizzato a promuovere il turismo nelle Valli del Natisone, valorizzando le specificità identitarie, naturalistiche, storiche...
SERVIZI DIGITALI. HONSELL (OPEN): SOFTWARE LIBERO E INNOVAZIONE PER PA
(ACON) Trieste, 29 lug - "Oggi in I Commissione del Consiglio regionale, come Open Sinistra Fvg, abbiamo presentato una proposta di legge dal titolo "Norme per la promozione e diffusione dei sistemi di software libero e aperto per favorire la trasparenza, l'accessibilità, e la portabilità del software nella Pubblica Amministrazione. Riteniamo che la promozione del software a codice aperto (Open source) debba diventare un obiettivo strategico per questa Regione. In questo modo non solo avvieremo un processo di affrancamento dai grandi colossi del digitale, rispetto ai quali oggi siamo spesso inermi e subordinati, ma creeremo anche importanti opportunità imprenditoriali innovative, rendendo la nostra Regione più attrattiva per i talenti emigrati e per i lavoratori con elevate competenze e conoscenze specialistiche". Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. "Il software aperto, diversamente da quello proprietario - spiega Honsell -, infatti, permette il riuso, l'adattamento e la verifica del software e pertanto crea posti di lavoro innovativi localmente. L'uso di software proprietario, invece, è molto più costoso e ci rende schiavi inconsapevoli di aziende che hanno altri interessi, anche potenzialmente conflittuali con gli interessi europei". "La norma proposta - continua l'esponente di Open - prevede l'elaborazione annuale di piani di promozione del software libero, a cura di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle categorie produttive, della pubblica amministrazione, del mondo della ricerca e dell'associazionismo. Inoltre, la proposta prevede l'introduzione di incentivi e l'adozione di disposizioni più rigorose per garantire il pieno rispetto della normativa italiana ed europea in materia. Infine, si prevede la realizzazione di azioni di promozione della cultura del software aperto nelle scuole". "Il software libero - aggiunge il consigliere - non è rilevante solo dal punto di vista tecnologico, ma anche...
CONSULTORI. PELLEGRINO (AVS): PRIMI 50 ANNI, CONQUISTA DA DIFENDERE
(ACON) Trieste, 29 lug - "Oggi, 29 luglio 2025, celebriamo il 50° anniversario della legge n. 405/1975, che ha istituito i consultori familiari in Italia, una conquista storica dei movimenti femministi e un pilastro della sanità territoriale", ricorda in una nota Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra. "I consultori familiari sono stati e restano un'eccellenza della sanità pubblica, un punto di riferimento per la salute sessuale, riproduttiva e psicologica, nonché un presidio fondamentale contro la violenza di genere", dichiara ancora la consigliera. "Tuttavia, anche nella nostra regione, assistiamo a un grave depotenziamento: la chiusura di due dei quattro consultori triestini, quelli di San Giacomo e San Giovanni, decisa dall'Asugi a gennaio 2024, ha dimezzato l'offerta di servizi in una città che, con 200mila abitanti, necessiterebbe di almeno dieci consultori per rispondere adeguatamente ai bisogni della popolazione", aggiunge Pellegrino. "La chiusura delle sedi di via San Marco e via Sai, avvenuta senza adeguato preavviso e senza un confronto reale con la cittadinanza e il Comitato di partecipazione per i consultori, ha lasciato i quartieri popolari privi di presidi essenziali, aumentando il disagio e allungando le liste d'attesa per visite ginecologiche e altri servizi. Questa non è una riorganizzazione, ma un taglio netto che compromette l'accesso a servizi di prossimità, fondamentali per la salute e il benessere della comunità", spiega ancora la consigliera rosso-verde. "I consultori sono un patrimonio collettivo che va difeso e potenziato, non smantellato. Non possiamo permetterci di perdere ciò che abbiamo conquistato: i diritti non sono mai acquisiti per sempre, vanno protetti ogni giorno", conclude Pellegrino. ACON/COM/fa
SOCIALE. CAPOZZI (M5S): LISTE FAP, SÌ A NOSTRO ODG SU VERIFICA BUDGET
(ACON) Trieste, 29 lug - "Verificare la capienza dei budget degli enti gestori e, laddove necessario, implementare le risorse regionali destinate al Fondo per l'autonomia possibile (Fap) e per l'assistenza a lungo termine, finalizzato alla copertura dei casi inseriti nelle liste d'attesa". Questo l'impegno preso dalla Giunta recependo un ordine del giorno dedicato al Fap, presentato dalla consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) al termine dell'esame, in Aula, dell'Assestamento di bilancio estivo. "Sono soddisfatta di questo accoglimento - aggiunge la Capozzi - che va a riconoscere i fondamenti dell'istanza proposta dalla sottoscritta nell'ambito del Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale". "Nello specifico, qualora venga disposto il ricorso alle prestazioni del Fondo, ma vi sia incapienza di budget, l'Ente gestore - precisa la pentastellata - predispone e aggiorna con scadenza semestrale apposite liste di attesa. Per la loro formazione si tiene quindi conto della necessità di valorizzare, in termini opportunamente modulati, le condizioni di gravità e di fragilità sociale, la presenza di servizi territoriali a sostegno della domiciliarità, la cronologia delle segnalazioni e l'Isee". "Tuttavia, siamo venuti a conoscenza - sottolinea la rappresentante del M5S - del fatto che in alcuni territori della regione ci sarebbero ancora delle liste d'attesa per poter percepire i fondi stanziati sul Fap. Perciò abbiamo ritenuto doveroso intervenire per garantire l'erogazione di tali risorse ai cittadini, per l'assistenza a loro dovuta e alle famiglie che si prendono cura dei propri cari a domicilio". "Grazie al via libera ottenuto dalla Giunta - conclude la Capozzi - vogliamo monitorare il territorio, affinché ci sia una situazione di uniformità e di equità che deve essere garantita a chi, oltre all'impegno morale e fisico nell'offrire supporto diretto a un familiare in difficoltà, si...
SERVIZI DIGITALI. I COMM, ILLUSTRATA PDL HONSELL SU SOFTWARE LIBERO
(ACON) Trieste, 29 lug - Promuovere la cultura del software libero, incentivarne l'utilizzo nella pubblica amministrazione e nelle scuole introducendo sistemi di controllo per limitare l'uso inconsapevole del software proprietario. Sono queste le tre principali direzioni su cui si muove la proposta di legge 37, "Norme per la promozione e diffusione di sistemi di software libero nonché per la trasparenza, l'accessibilità e la portabilità nella pubblica amministrazione" che vede come primo firmatario Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ed è stata illustrata oggi nel corso della seduta della I Commissione consiliare presieduta da Markus Maurmair (FdI). Una proposta che - come spiegato nel documento illustrativo di Honsell - nasce dalla mancata ottemperanza all'obbligo, sancito a partire dal 2005, nel Codice dell'amministrazione digitale, di non utilizzare software proprietari. "Siamo sempre di più sudditi del potere delle multinazionali digitali", ha affermato il consigliere, ricordando "gli onerosi costi di gestione e manutenzione connessi al perpetuante utilizzo di software proprietari, la raccolta di informazioni e abitudini digitali degli utenti da parte dei fornitori dei servizi con conseguenze sul diritto alla riservatezza, la stipula di contratti non sempre molto trasparenti", ed evidenziando "i vantaggi dell'Open source, il cui utilizzo permetterebbe lo sviluppo di un'industria digitale locale promuovendo trasparenza, accessibilità e conoscenza libera". L'esponente di Open ha, inoltre, ricordato che "a Udine, nel 1979, nacque il quinto polo universitario italiano dell'informatica con l'istituzione del corso di laurea in Scienze dell'informazione, anticipando realtà come Milano, Padova e Bologna e formando la prima generazione di informatici del nordest negli anni '80 e '90". Nella pdl, composta da 8 articoli, vengono dunque definiti i princìpi di conoscenza aperta, cittadinanza attiva e i concetti di free software, open source software, free libre open source software...
SALUTE. LIGUORI (PATTO-CIVICA): OSPEDALE LATISANA MERITA RISPETTO
(ACON) Trieste, 29 lug - "L'ospedale di Latisana merita rispetto e certezze sul suo presente e sul suo futuro. Non possiamo ignorare la crescente preoccupazione dei cittadini, dei dipendenti ospedalieri e dei consiglieri comunali che, con senso di responsabilità, chiedono alla giunta Fedriga-Riccardi trasparenza e impegni chiari. Da consigliera regionale e da medico, sono accanto alle loro legittime attese", dichiara in una nota Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg). "La scelta di esternalizzare servizi essenziali come il pronto soccorso e la radiologia fino alla sala gessi - prosegue la consigliera - sta impattando profondamente sul personale sanitario, che ogni giorno lavora con dedizione, e sulle comunità di un vasto territorio che ha nell'ospedale di Latisana il baricentro della tutela della salute". "Serve una strategia chiara per la sanità del basso Friuli - conclude Liguori - fondata sulla valorizzazione delle strutture esistenti e sul coinvolgimento reale di chi lavora nell'ospedale e di chi amministra i Comuni. Latisana non può diventare terreno di scelte calate dall'alto senza confronto". ACON/COM/fa
MONTAGNA. MASSOLINO (PATTO-CIVICA): NO AI QUAD SUI SENTIERI IN CARNIA
(ACON) Trieste, 29 lug - La consigliera regionale Giulia Massolino del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha presentato ieri un'interrogazione per chiedere conto alla Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia dell'evento in programma dal 5 al 7 settembre prossimi che prevede l'utilizzo di quad - veicoli motorizzati fuoristrada - lungo i sentieri della Comunità di montagna della Carnia. L'iniziativa, organizzata da un'associazione sportiva dilettantistica, prevede l'accesso a strade forestali e percorsi naturalistici che ricadono in parte all'interno di aree protette o nelle immediate vicinanze della rete Natura 2000, e i relativi sopralluoghi hanno creato numerose polemiche. "La montagna non è un circuito da percorrere a motore - afferma Massolino -, ma un ecosistema delicato da proteggere, anche per rispetto di chi ha costruito negli anni un'offerta di turismo sostenibile, esperienziale e lento. Iniziative come queste rischiano di compromettere anni di lavoro e milioni di euro investiti in promozione turistica e tutela ambientale". Nell'interrogazione presentata si chiede alla Giunta se manifestazioni simili siano compatibili con le strategie regionali per il turismo alpino sostenibile e come intenda attivarsi per coordinare le politiche turistiche con gli enti locali, evitando che eventi in contrasto con la vocazione ecologica della montagna vengano autorizzati o promossi. "Non sapevamo avessero aperto una nuova attrazione al luna park - si chiede ironicamente Mirco Dorigo, esponente del Patto per l'Autonomia in Carnia -. Qualcuno dovrebbe ricordare ai promotori di queste iniziative che la Carnia non è il loro parco giochi, né quello di nessun altro. Le piste forestali, le strade in quota e i sentieri sono stati tracciati in funzione delle attività degli abitanti, siano esse lavorative, pastorali, di spostamento o ricreative, ma tutte con un criterio di utilità. È innegabile la soddisfazione di vederle utilizzare anche da turisti e appassionati rispettosi del...

ASSESTAMENTO. SPAGNOLO (LEGA): ALLUVIONI LATISANA, SOSTEGNO DA REGIONE
(ACON) Trieste, 29 lug - "Le alluvioni che colpirono Latisana il 2 settembre 1965 e il 4 novembre 1966 rappresentano uno dei momenti più drammatici della storia recente del Friuli-Venezia Giulia. Due eventi ravvicinati nel tempo che, con forza distruttiva, misero in ginocchio il territorio del basso corso del Tagliamento e in particolare Latisana, lasciando dietro di sé vittime, danni ingentissimi e ferite profonde nel tessuto umano, sociale ed economico di una comunità intera. Ricordare oggi quelle tragedie, a sessant'anni di distanza, non significa soltanto fare memoria. Significa rinnovare l'impegno nel custodire la storia, valorizzare il coraggio dei cittadini, ma anche sollecitare l'esecuzione dei necessari lavori di prevenzione e sicurezza del territorio, non ancora completati". Lo sottolinea in una nota Maddalena Spagnolo, consigliera regionale della Lega Fvg. "Le celebrazioni previste per commemorare questi tragici eventi - continua Spagnolo - rappresentano dunque un momento di grande significato civile, umano, culturale e sociale, capace di unire generazioni diverse nel segno della consapevolezza e della responsabilità e di contribuire a rafforzare tra i latisanesi il senso di comunità, oggi assolutamente necessario ad affrontare i suoi problemi". La consigliera annuncia l'approvazione del suo emendamento alla legge di Assestamento regionale con cui "viene stanziato un contributo di 80mila euro al Comune di Latisana per le celebrazioni delle alluvioni del 1965 e 1966". "È in questo contesto che si inserisce l'impegno della Regione che assegna 80mila euro al Comune di Latisana con l'obiettivo di sostenere le spese necessarie per la realizzazione di esercitazioni di protezione civile locale e attività correlate alla commemorazione, in occasione del sessantesimo anniversario dell'alluvione del fiume Tagliamento del 2 settembre 1965 e del 4 novembre 1966. Un contributo concreto - conclude Spagnolo - per preservare la memoria, stimolare la riflessione pubblica...