garante regionale dei diritti della persona

notizie

21 marzo 2024

Protocollo d’Intesa tra il Garante regionale dei diritti della persona e l’UNICEF (Ufficio regionale per l’Europa e l’Italia centrale)

Il 20 marzo 2024, presso il Consiglio Regionale, è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra il Garante  regionale dei diritti della persona e l’UNICEF (Ufficio regionale per l’Europa e l’Italia centrale). Ambedue le Parti, nelle loro competenze istituzionali, collaboreranno ai fini di individuare i bisogni e promuovere iniziative per la tutela e l’inclusione sociale dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) promuovendo iniziative per il loro benessere psicosociale, specie nei casi più a rischio di marginalità sociale, violenza, sfruttamento ed abuso. In particolare, l’UNICEF affiancherà il Garante regionale nella promozione, sensibilizzazione e formazione ai fini di incrementare il sistema della tutela volontari e l’affidamento familiare, fornendogli supporto nella formazione e nell’aggiornamento dei tutori volontari nonché nella promozione e scambio delle buone prassi  a livello territoriale, nazionale e volontario in tema di tutela e promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Da sua parte il Garante collaborerà con l’UNICEF a garanzia dell’efficacia delle azioni intraprese per tali finalità anche sulla base delle esigenze rilevate in tal senso dall’Associazione dei Tutori Volontari del Friuli Venezia Giulia.

 
18 marzo 2024

Visita del Sottosegretario di Stato alla Giustizia alla casa circondariale di Trieste

Il 18 marzo 2024 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha presenziato alla visita del Sottosegretario di  Stato alla Giustizia, sen. Andrea Ostellari, alla casa circondariale “Ernesto Mari” di Trieste. Accolto ed accompagnato dal Direttore dell’Istituto, dott. Graziano Pujia, dal Comandante della polizia penitenziaria e dai funzionari dell’area educativa e quella sanitaria, il rappresentante del Governo ha effettuato un accurato sopralluogo della struttura, anche alla luce dei dati e delle problematicità che gli venivano via via presentati. A tale proposito il Garante gli ha sottolineato il grave sovraffollamento non solo del carcere triestino (240 presenze su una previsione di 150, peraltro in presenza di una carenza nell’organico della polizia penitenziaria), ma di tutti le carceri del Friuli Venezia Giulia che, nell’insieme, rappresentano la più elevata percentuale nazionale, subito dopo la Puglia e la Lombardia. Il Sottosegretario ha evidenziato come la situazione sia ben nota al Governo, e che si stia lavorando su soluzioni di tipo strutturale, escludendo eventuali normative meramente clemenziali.

 
18 marzo 2024

Incontro del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale con i Garanti regionali

Il giorno 15 marzo 2024 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato a Roma all’Incontro del nuovo Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, nominato con Decreto del Presidente della Repubblica, con i Garanti regionali e con il Direttivo dell’Associazione dei Garanti territoriali. L’Introduzione è stata svolta dal Presidente del Collegio, Felice Maurizio D’Ettore, con i successivi interventi dei componenti dello stesso, Irma Conti e Mario Serio, e del Portavoce dei Garanti territoriali, Samuele Ciambriello. I Garanti presenti sono successivamente intervenuti soffermandosi sulle problematicità delle rispettive Regioni. In particolare, il prof. Pittaro ha evidenziato il grave sovraffollamento delle istituzioni carcerarie del Friuli Venezia Giulia, rapportato con le carenze nel personale della polizia penitenziaria e dei funzionari giuridico pedagogici (educatori), e si è soffermato sulla complessa situazione del Centro di permanenza per i rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo. Infine, ha proposto una valutazione unitaria sul quadro giuridico dei minori autori di reato, mutato ed aggravato dal recente c.d. decreto Caivano.