Comunicato del Garante dei diritti della persona

In merito alla nota vicenda della “scelta” del medico di base a Gorizia, ampiamente riportata dagli organi di stampa locali, il Garante regionale dei diritti della persona evidenzia come quanto verificatosi potrebbe avere rappresentato una situazione di discriminazione a danni di pazienti “fragili”, anziani soli/disabili in quanto non avvezzi all’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche (problema del cd. Digital divide).

Il Garante rimarca che nel porre rimedio alla drammatica situazione della sanità a Gorizia dovrebbero evitarsi le discriminazioni individuando un meccanismo maggiormente egualitario (ad esempio: assegnazione d’ufficio, privilegiando in primis coloro che da più tempo sono privi di un medico di riferimento, ovvero assegnando una quota per le prenotazioni in presenza), così come le cartelle dei pazienti potrebbero esser messe a disposizione degli ambulatori ASAP, ritendendo il diritto alla salute prevalente su quello della riservatezza.

Comunicato del Garante regionale dei diritti della persona

Il Garante regionale di diritti della persona ritiene, se confermato, di particolare gravità quanto accaduto presso la Scuola materna di Ronchi dei Legionari, ove una bimba disabile sarebbe stata oggetto di continui maltrattamenti sia fisici che verbali. Una gravità accentuata perché le violenze sarebbero state effettuate nei confronti di un minore, che oltretutto trattasi di un minore disabile e che le autrici di tali indegni comportamenti sarebbero due insegnanti, ossia coloro che, istituzionalmente, dovrebbero proteggere tali soggetti particolarmente fragili. Sorge immediata la esigenza non solo di un controllo, per quanto possibile, della correttezza e della normalità dei rapporti all’interno degli istituti ma anche, e soprattutto, una riflessione attenta sulla formazione, la preparazione e l’attitudine degli insegnanti di porsi nei confronti sia dei minori che dei disabili, in modo da individuare ogni possibile atteggiamento improprio,  aggressivo ovvero di discriminazione.

Il Garante alla presentazione del libro “Ovunque tu sia” di Pasquale Guadagno

Il 23 febbraio 2024 il Garante regionale dei diritti della persona, prof. Paolo Pittaro, ha partecipato, presso la Biblioteca del Consiglio regionale, alla presentazione del libro di Pasquale Guadagno “Ovunque tu sia”, Edizioni Europa, ove l’Autore racconta la sua storia, la sua dolorosa esperienza e le sue riflessioni quale orfano di femminicidio (la madre è stata uccisa dal padre a Feletto Umberto il 25 aprile 2010). Dopo il saluto iniziale del Presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, il volume è stato presentato dalla Presidente della Commissione regionale per la pari opportunità, Dusy Marcolin, mentre Renata Della Ricca ha moderato l’incontro. Pasquale Guadagno ha esposto le lacune ed i limiti esistenti nella legislazione nazionale e regionale sul tema dell’assistenza degli orfani di femminidicio ed ha risposto alle varie domande sulla sua vicenda poste dalla coordinatrice.